Rifiuti Terlizzi, riapre la discarica di Conversano
Stasera il servizio di raccolta si svolgerà regolarmente con la raccolta della frazione umida.
sabato 5 marzo 2022
19.44
Vi proponiamo di seguito il testo di un post apparso sulla pagina Facebook del Sindaco Ninni Gemmato a seguito della riapertura della discarica di Conversano.
«È di qualche minuto fa la notizia che tutti i mezzi di Terlizzi hanno scaricato i propri rifiuti. Stasera, quindi, il servizio di raccolta si svolgerà regolarmente con la raccolta della frazione umida.
La conclusione di questa vicenda non deve distrarci dal brutto spettacolo cui abbiamo assistito: uno scenario da terzo mondo, figlio di beghe regionali e di politiche sbagliate, che finiscono solo per penalizzare gli utenti finali, cioè i cittadini.
So benissimo che la gente pretende - aggiungo giustamente - che la raccolta dei rifiuti funzioni come si deve, ma quello che è successo a Conversano non ha nulla a che vedere con i Sindaci e con le amministrazioni comunali. I singoli Comuni non hanno alcun potere d'intervento nei rapporti tra i gestori privati degli impianti, l'Ager (Agenzia regionale per i rifiuti) e la Regione Puglia. Subiamo tutti come subiscono gli utenti finali.
Questa è la realtà. Questa è la fotografia di ciò che è successo e di ciò che potrà ripetersi se continuerà a perpetrarsi la politica dissennata del governo regionale che in questi ultimi quindici anni non ha costruito impianti pubblici e oggi deve giocoforza dipendere da pochissimi gestori privati che fanno il bello e il cattivo tempo».
La conclusione di questa vicenda non deve distrarci dal brutto spettacolo cui abbiamo assistito: uno scenario da terzo mondo, figlio di beghe regionali e di politiche sbagliate, che finiscono solo per penalizzare gli utenti finali, cioè i cittadini.
So benissimo che la gente pretende - aggiungo giustamente - che la raccolta dei rifiuti funzioni come si deve, ma quello che è successo a Conversano non ha nulla a che vedere con i Sindaci e con le amministrazioni comunali. I singoli Comuni non hanno alcun potere d'intervento nei rapporti tra i gestori privati degli impianti, l'Ager (Agenzia regionale per i rifiuti) e la Regione Puglia. Subiamo tutti come subiscono gli utenti finali.
Questa è la realtà. Questa è la fotografia di ciò che è successo e di ciò che potrà ripetersi se continuerà a perpetrarsi la politica dissennata del governo regionale che in questi ultimi quindici anni non ha costruito impianti pubblici e oggi deve giocoforza dipendere da pochissimi gestori privati che fanno il bello e il cattivo tempo».