Rifiuti, oggi pomeriggio riunione dei sindaci dell'Aro 1 Ba

In ballo 10 milioni di euro, ma Molfetta dovrebbe entrare subito nel capitale della NewCo

lunedì 1 dicembre 2014 10.46
Si terrà oggi pomeriggio la riunione dei sindaci dell'Aro 1 Ba (Ambito Rifiuti Ottimale) per discutere sulla vicenda della nuovo soggetto pubblico che dovrà occuparsi della gestione integrata dei rifiuti (gestione cosiddetta "in house") nei comuni di Molfetta, Terlizzi, Corato, Ruvo e Bitonto.

L'obiettivo è giungere in tempi brevi all'istituzione formale del soggetto unico (con capitale pubblico partecipato dai cinque comuni interessati) che nel prossimo futuro dovrà occuparsi di spazzamento, raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti in tutte e cinque le città.

L'incontro si è reso necessario dopo che nei giorni scorsi una nota del servizio Ciclo Rifiuti e Ambiente della Regione Puglia aveva sottolineato come gli atti costitutivi della NewCo devono prevedere la partecipazione immediata di tutti i comuni dell'Aro, nessuno escluso. Messaggio rivolto in particolare al comune di Molfetta che, pur aderendo all'iniziativa, aveva annunciato di voler entrare nel capitale della società pubblica solo in un secondo momento.
Per gli uffici regionali, solo un'adesione congiunta da parte di tutti i comuni può garantire un effettivo processo decisionale unitario e dunque un'efficace razionalizzazione della gestione del servizio pubblico. Le difficoltà tecnico-amministrative espresse dal Comune di Molfetta, "non sono ostative" rispetto all'entrata nel capitale della nuova società tra comuni.

La vicenda non è da poco visto che in bilico ci sono ben 10 milioni di euro di premialità che spettano ai comuni coinvolti. Tuttavia non dovrebbero esserci intoppi: nella riunione di oggi pomeriggio i rappresentanti del comune di Molfetta confermeranno la propria adesione alla NewCo con il conferimento della relativa quota di capitale sociale. Rassicuazioni in tal senso arrivano anche dal sindaco Ninni Gemmato: «oggi pomeriggio si determinerà il percorso relativo alle indicazioni della Regione Puglia. I consulenti ci hanno assicurato che in ogni caso gli atti già discussi in consiglio comunale restano sempre gli stessi e saranno approvati in una prossima seduta.»