Quando De Chirico incontrò Armani

Il sindaco celebra una grande figura del Novecento italiano

venerdì 5 settembre 2025 12.16
A cura di Gianluca Battista
Con la morte di Giorgio Armani, lo avrete letto e sentito più o meno in tutte le salse, se ne va un pezzo del costume del nostro Paese, una delle presenze più creative e di charme che la penisola abbia prodotto. Di certo se ne va un segmento fondamentale per la bellezza made in Italy espressa attraverso l'eleganza delle sue creazioni nel campo dell'alta moda e del prêt-à-porter.
In tutto il mondo oggi si celebra lo stilista piacentino, visto come un'icona del Novecento di successo, nella moda, ma anche nell'imprenditoria e nello sport, grazie al suo amore per la pallacanestro e la gloriosa Olimpia Milano, che salvò dal fallimento.

A celebrare Armani in queste ore è stato anche il sindaco di Terlizzi, Michelangelo De Chirico, che ha raccontato sui canali social un incontro casuale avvenuto nel 2007, eppure così formativo per un giovane arrivato dal Sud. Questo è ciò che ha scritto il primo cittadino:

«Camminavo sul marciapiede e Giorgio Armani mi superò, passo svelto, mentre si recava da solo al suo show room milanese, Casa Armani.
Sembrava un passante qualunque, l'amico Antonio Vendola me lo indicò e ci fermammo a parlare proprio all'ingresso. Ci invitò a seguirlo e visitammo insieme alcuni ambienti.
Capii subito che il suo stile innovativo e la sua influenza nel mondo della moda erano da attribuire principalmente alla sua personalità, al suo fascino di uomo elegante e semplice allo stesso tempo.
Il suo impegno sociale lo ha rivolto con generosità alle persone malate, alla promozione dell'arte e della cultura, senza trascurare la sostenibilità ambientale attraverso l'uso di materiali eco-compatibili.
Un italiano che si è davvero contraddistinto nel mondo.»