Puliamo Terlizzi lancia il progetto "Giovani Sentinelle"
È finanziato nell'ambito del programma del "Corpo Europeo di Solidarietà"
mercoledì 17 marzo 2021
09.00
Vi proponiamo di seguito un comunicato dell'associazione Puliamo Terlizzi sul progetto "Giovani Sentinelle".
«L'educazione allo sviluppo sostenibile diventa oggi un obiettivo strategico per il presente e per il futuro dell'Unione Europea e per tutto il pianeta. La sfida ambientale, legata alla conservazione delle risorse della nostra Terra, rappresenta una sfida non più eludibile per le future generazioni.
Ci troviamo in un'epoca che impone al mondo intero, ma in particolare all'Italia e all'Europa, scelte radicalmente diverse da quelle compiute in passato: lontane dal modello produttivo tradizionale, dirette verso un nuovo modello di economia che rispetti l'ambiente, orientate ad una società che non produca rifiuti ma sappia creare ricchezza e benessere con il riutilizzo e la rigenerazione delle risorse.
Affinché questo accada, è necessario un profondo cambio di mentalità che coinvolga soprattutto le singole persone. E questa nuova consapevolezza nazionale non può che iniziare dalle associazioni, oltre che dalle scuole e dagli studenti di tutte le età. Soprattutto dai più giovani, quelli che potremmo chiamare "Giovani Sentinelle": una generazione che nella quotidianità dei comportamenti trova già come prospettiva naturale il rispetto dell'ambiente in cui vive.
Il nostro territorio, quello di Terlizzi (Bari), è un caso simbolo di una delle tante situazioni critiche che sta affrontando il mondo d'oggi: il degrado ambientale e l'abbandono di rifiuti per zone periferiche della città. È evidente la grave situazione di degrado dovuta alle tonnellate di rifiuti dispersi e bruciati nel territorio, probabilmente da cittadini che continuano a snobbare il sistema di raccolta porta a porta e la stessa raccolta differenziata. Riteniamo che ci si trovi ormai di fronte ad una vera e propria emergenza: i rifiuti abbandonati, dispersi o bruciati stanno contaminando i suoli, l'aria e probabilmente anche le acque di falda, oltre a rappresentare un incalcolabile danno d'immagine per il nostro territorio e un rischio per la salute pubblica.
Il progetto "Giovani Sentinelle", finanziato nell'ambito del programma del "Corpo Europeo di Solidarietà", nasce dalla volontà di cinque giovanissimi cittadini di voler offrire un'opportunità di intervento, organizzata e promossa in cooperazione con le organizzazioni del terzo settore del territorio, agendo con attività per la tutela ambientale, promuovendo percorsi laboratoriali-ricreativi per favorire l'integrazione sociale e culturale dei più giovani e della cittadinanza locale. Il progetto è promosso con il supporto dell'Associazione PuliAmo Terlizzi, impegnata dal 2013 nel monitoraggio dei siti inquinati nel territorio ed in attività di sensibilizzazione.
Sono aperte le preiscrizioni al progetto! I giovani fino ai 30 anni possono manifestare il proprio interesse a ricevere tutte le informazioni utili per la partecipazione al percorso che prevede: formazione in tema di educazione ambientale; attività di volontariato presso le scuole del territorio; organizzazione di interventi di pulizia. La partecipazione è totalmente gratuita e prevede, oltre ad un'attestazione di partecipazione, interessanti gadget di progetto».
Per iscrizioni clicca qui .
«L'educazione allo sviluppo sostenibile diventa oggi un obiettivo strategico per il presente e per il futuro dell'Unione Europea e per tutto il pianeta. La sfida ambientale, legata alla conservazione delle risorse della nostra Terra, rappresenta una sfida non più eludibile per le future generazioni.
Ci troviamo in un'epoca che impone al mondo intero, ma in particolare all'Italia e all'Europa, scelte radicalmente diverse da quelle compiute in passato: lontane dal modello produttivo tradizionale, dirette verso un nuovo modello di economia che rispetti l'ambiente, orientate ad una società che non produca rifiuti ma sappia creare ricchezza e benessere con il riutilizzo e la rigenerazione delle risorse.
Affinché questo accada, è necessario un profondo cambio di mentalità che coinvolga soprattutto le singole persone. E questa nuova consapevolezza nazionale non può che iniziare dalle associazioni, oltre che dalle scuole e dagli studenti di tutte le età. Soprattutto dai più giovani, quelli che potremmo chiamare "Giovani Sentinelle": una generazione che nella quotidianità dei comportamenti trova già come prospettiva naturale il rispetto dell'ambiente in cui vive.
Il nostro territorio, quello di Terlizzi (Bari), è un caso simbolo di una delle tante situazioni critiche che sta affrontando il mondo d'oggi: il degrado ambientale e l'abbandono di rifiuti per zone periferiche della città. È evidente la grave situazione di degrado dovuta alle tonnellate di rifiuti dispersi e bruciati nel territorio, probabilmente da cittadini che continuano a snobbare il sistema di raccolta porta a porta e la stessa raccolta differenziata. Riteniamo che ci si trovi ormai di fronte ad una vera e propria emergenza: i rifiuti abbandonati, dispersi o bruciati stanno contaminando i suoli, l'aria e probabilmente anche le acque di falda, oltre a rappresentare un incalcolabile danno d'immagine per il nostro territorio e un rischio per la salute pubblica.
Il progetto "Giovani Sentinelle", finanziato nell'ambito del programma del "Corpo Europeo di Solidarietà", nasce dalla volontà di cinque giovanissimi cittadini di voler offrire un'opportunità di intervento, organizzata e promossa in cooperazione con le organizzazioni del terzo settore del territorio, agendo con attività per la tutela ambientale, promuovendo percorsi laboratoriali-ricreativi per favorire l'integrazione sociale e culturale dei più giovani e della cittadinanza locale. Il progetto è promosso con il supporto dell'Associazione PuliAmo Terlizzi, impegnata dal 2013 nel monitoraggio dei siti inquinati nel territorio ed in attività di sensibilizzazione.
Sono aperte le preiscrizioni al progetto! I giovani fino ai 30 anni possono manifestare il proprio interesse a ricevere tutte le informazioni utili per la partecipazione al percorso che prevede: formazione in tema di educazione ambientale; attività di volontariato presso le scuole del territorio; organizzazione di interventi di pulizia. La partecipazione è totalmente gratuita e prevede, oltre ad un'attestazione di partecipazione, interessanti gadget di progetto».
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