Prosegue il workshop "Costruiamo 'insieme il Carro"

Gli iscritti potranno visionare le operazioni di smontaggio della macchina da festa

martedì 30 agosto 2022 10.15
A cura di Vincenza Urbano
Non può considerarsi ancora concluso il workshop "Costruiamo 'insieme' il Carro" avviato nel mese di luglio e consistito nell'assistere all'assemblaggio delle varie componenti del medesimo Carro Trionfale: nei prossimi giorni, invece, gli interessati potranno visionare lo smontaggio della macchina da festa collocata al Lamione.

Organizzato dal Comitato Feste Patronali Maria SS. di Sovereto in sinergia con l'amministrazione comunale De Chirico, il progetto ha visto anche il coinvolgimento del direttore dei lavori geom. Sandro Mangiatordi e del coordinatore della sicurezza geom. Giancarlo Almirante.

Si è trattata di una vera e propria masterclass in cui i cittadini curiosi e appassionati hanno potuto scrutare da vicino le varie operazioni di costruzione del campanile mobile, arricchendosi con le spiegazioni puntuali dei tutor che hanno fornito delle delucidazioni importanti al riguardo.

Una sorta di mini-corso volto alla riscoperta dei mestieri artigianali e delle tecniche tramandate di generazione in generazione. Proprio per questo, per qualificarsi come un percorso completo, il workshop consente agli iscritti di affinare la formazione con la fase terminale e inversa della Festa Maggiore: osservare come decostruire il Carro e riporre le strutture lignee e in ferro, oltre alle parti decorative, nel relativo deposito.

È, poi, sulla via della realizzazione l'idea di procedere con un restauro delle varie parti usurate dai segni del tempo.

Ad affermarlo è proprio il Sindaco Michelangelo De Chirico che precisa «Personalmente mi confronterò nuovamente con il direttore dei lavori e con il collaudatore, affinché vengano verificati e migliorati alcuni presidi statici di sicurezza, ipotizzando che già nella fase di smontaggio si rediga una bozza del capitolato delle necessarie opere di restauro conservativo alla presenza di un tecnico delegato del Comune».

Il primo cittadino, dunque, aggiunge, «Con il workshop si è data la possibilità a curiosi, appassionati, professionisti e potenziali costruttori di poter osservare da vicino le fasi di costruzione del carro, al fine di conoscere meglio i singoli pezzi e le relative funzioni statiche e/o ornamentali. Vorremmo che la costruzione del carro, conforme agli atti progettuali esecutivi dell'ing. Tommaso Malerba e dell'arch. Michele Gargano, diventi una vera e propria arte da tramandare».

Nell'aria è anche la nascita potenziale della Fondazione del Carro Trionfale che avrebbe il compito di esportare la tradizione della Festa Maggiore al di fuori dei confini terlizzesi in maniera più incisiva.

«Il Carro Trionfale, oltre ad essere un elemento identitario della nostra comunità, va preservato gelosamente anche per la ricchezza culturale e turistica che è capace di produrre. Di ciò potrebbe poi un giorno prendersi cura la tanto agognata Fondazione», auspica De Chirico.