Post-referendum, Pd Terlizzi: «No a strumentalizzazioni»

«E comunque il Sì a Terlizzi è stato oltre la media regionale»

martedì 6 dicembre 2016 8.12
Prime reazioni politiche all'esito del referendum confermativo sulla riforma costituzionale, che ha visto prevalere il No alla riforma voluta da Renzi portando di conseguenza alle dimissioni del premier. Il Partito Democratico di Terlizzi con una nota diffusa alla stampa «ringrazia tutti concittadini che hanno votato SI al referendum e per aver creduto nella riforma costituzionale come volano per il cambiamento e la modernizzazione dell' Italia».

«Purtroppo - dichiara il segretario Franco Barile a nome di tutto il partito - hanno inciso altre dinamiche sul voto e la vittoria evidente del NO ha spinto il presidente del Consiglio Matteo Renzi a dimettersi da tale incarico. Ciò è prova ulteriore di coerenza e non attaccamento alla poltrona. A livello locale sono da respingere al mittente i tentativi di strumentalizzazione contro il PD del voto referendario per altre finalità. Si tratta di una consultazione non omogenea con altri ambiti competitivi. In ogni caso, giusto per restituire la verità al senso delle cose, il SI a Terlizzi è sopra la media regionale pugliese. Rimarchiamo l'azione positiva dell'esperienza di governo fatta da Renzi, che segna la ventata di innovazione e di attivismo restituendo, un esempio su tutti, all'Italia il segno positivo del PIL da - 2 a più +1, dopo anni di frustrazioni e segni negativi.Il Partito Democratico continuerà ad impegnarsi per un paese migliore, contro ogni populismo che oggi ha portato addirittura le destre estreme ad allearsi con le sinistre estreme per poter battere Renzi.»