Piscina, il Comune studia agevolazioni per l'azienda che la costruirà

Allo studio un provvedimento da portare in consiglio comunale

martedì 19 aprile 2016 15.38
Un altro passo verso la realizzazione della piscina comunale. Mentre l'amministrazione comunale qualche giorno fa ha fissato per il 25 e 26 giugno l'inaugurazione del nuovo palasport di largo Torino, gli uffici comunali stanno predisponendo un documento che sarà portato all'attenzione del Consiglio Comunale, propedeutico alla realizzazione anno di un'altra opera pubblica importante: l'impianto natatorio.

L'opera è già inserita nel programma triennale delle opere pubbliche 2014-2016 e sorgerà su un'area pubblica adiacente il nuovo polo liceale, non lontano dalla provinciale Terlizzi-Giovinazzo.

Prima di arrivare al bando di gara il Comune sta valutando tutti i possibili passi per agevolare la realizzazione dell'opera che sarà a carico dei privati in cambio della gestione. Un investimento non da poco che potrebbe compromettere la fattibilità economica del progetto. L'obiettivo della pubblica amministrazione è dunque quello di non ritrovarsi con una incompiuta e fare tutto il possibile affinché da una parte il privato trovi vantaggioso realizzare il progetto, dall'altra la città di Terlizzi può contare su un nuovo tempio dello sport. Senza intoppi e senza continui stop&go.

Che fare allora? "Gli uffici stanno predisponendo il provvedimento che sarà portato all'attenzione del Consiglio Comunale — spiega a TerlizziViva Pierre Parisi, presidente della Terza Commissione Consigliare Lavori Pubblici — il consiglio è l'unico organo competente per poter decidere se fare pagare o meno gli oneri di urbanizzazione a carico del concessionario e la misura dei tributi locali da applicare alla struttura". In altre parole, il Comune di Terlizzi sarà chiamato ad approvare un'agevolazione fiscale o una riduzione degli oneri di urbanizzazione per non appesantire il conto economico dell'impresa che realizzerà l'impianto.

Dopo l'approvazione di questo provvedimento da parte della massima assise, l'ufficio tecnico potrà procedere con la pubblicazione dell'avviso pubblico. Alle domande sui tempi e sulle modalità di assegnazione dei lavori e della gestione della stessa il Parisi risponde: "L'unico tempo certo è che approveremo entro la prima decade di maggio tutti gli atti propedeutici per poter pubblicare l'avviso pubblico. Il progetto non spetta al Comune ma ai privati che parteciperanno alla gara. Essendo una struttura privata, il Comune concede solamente il suolo pubblico per 99 anni, la gestione spetterà al soggetto che vincerà la gara di appalto per la costruzione della struttura sportiva".