Scuola "Don Pappagallo", tutto pronto per il trasferimento alla "Pacecco" delle quarte e quinte

Via ai lavori, la scuola tornerà come nuova. La preside: "Stiamo lavorando per ridurre al minimo i disagi"

venerdì 9 ottobre 2015
E' cominciato il conto alla rovescia nella scuola elementare "Don Pappagallo": lunedì prossimo, 12 ottobre, ci sarà il trasferimento delle quarte e quinte classi (anche se non è escluso che siano coinvolte altre classi) nel plesso di viale Pacecco, ex sede del liceo psicopedagogico e che da qualche settimana ospita il comando della polizia municipale.

Una decina di classi in tutto, per circa duecento alunni, saranno spostate temporaneamente per consentire l'avvio dei lavori di ristrutturazione che interessano l'intera sede centrale di viale Roma. Sulla scrivania della dirigente scolastica Lucia Scarcelli c'è l'elenco delle famiglie con più figli frequentanti la scuola. La dirigente in queste ore tiene sotto controllo ogni dettaglio, dà istruzioni ai suoi collaboratori, si tiene in costante contatto con l'ufficio tecnico comunale: «Stiamo lavorando per ridurre al mimino possibile ogni disagio» assicura, «in questi giorni stiamo procedendo con l'invio di comunicazioni ufficiali a tutte le famiglie interessate.»

Più difficile individuare una soluzione per quelle famiglie, una quarantina in tutto, che si ritroveranno con due figli in due sedi separate. Se da una parte un bus navetta non riuscirebbe a gestire tutti gli alunni, anche l'ipotesi di un punto di raccolta unico all'esterno della scuola don Pappagallo (dove i genitori potrebbero accompagnare e riprendere i bambini) in effetti sarebbe troppo articolata e di difficile attuazione.

E allora chiediamo alla preside se per l'avvio di questi lavori non fosse stato il caso di scegliere un momento più comodo, magari durante l'estate come suggerito da molti genitori. La professoressa Scarcelli ci risponde così: «I lavori che inizieranno lunedì riguardano un progetto dell'Unione Europea e saranno finanziati con fondi Fesr. Le scadenze sono vincolate e dettate dalle varie fasi di approvazione del progetto e di affidamento dell'appalto. Anche l'ultimazione dei lavori ha delle scadenze precise, entro la fine dell'anno. Comprendo le ragioni delle famiglie — aggiunge la dirigente della Pappagallo — tuttavia c'è da considerare che il trasferimento riguarda un tempo molto limitato, nel frattempo i lavori non intralceranno assolutamente le normali attività didattiche degli alunni che rimarranno alla don Pappagallo.»

La dirigente chiarisce anche i dubbi di qualche mamma che, nelle ultime settimane, aveva espresso disappunto per le scarse informazioni diffuse dalla scuola: «Tutti i provvedimenti legati al progetto sono stati discussi all'interno degli organi di istituto e con l'ente locale. Generalmente, riteniamo che sia più opportuno inviare comunicazioni ufficiali solo quando queste sono certe e definitive, altrimenti si corre il rischio di generare solo confusione.»

Ma a Terlizzi, si sa, le critiche a tutti i costi sono lo sport preferito un po' da tutti. Al punto che si finisce quasi per dimenticare che questi interventi, insieme a quelli appena conclusi e finanziati dall'amministrazione comunale, restituiranno ai bambini ambienti più salubri e soprattutto più sicuri. Messa in sicurezza degli impianti, nuovi infissi a norma, nuove porte, tinteggiatura delle pareti, insomma ambienti completamente rinnovati dei quali beneficeranno prima di tutto i bambini. Di fronte a tutto questo qualche piccolo disagio ci può pure stare. Non sarà certo la fine del mondo.
Prof.ssa Lucia Scarcelli