Olio extravergine di oliva, crollo della produzione e prezzi che salgono
Ecco i numeri diffusi da Coldiretti Puglia
mercoledì 9 novembre 2016
14.36
L'olio extravergine di oliva pugliese quest'anno è merce rara. Lo affermano i dati di Coldiretti Puglia: nella campagna 2016/2017 si registra il crollo del 40% della nuova produzione e i prezzi alla borsa merci di Bari (la più rappresentativa a livello nazionale) sono in significativo aumento con un balzo del 54% dai 3,70 euro al chilo della scorsa campagna ai 5,70 euro segnati oggi.
La penuria di olio pugliese fa crescere anche i rischi di frode ed inganni in una situazione in cui c'è più olio spagnolo che italiano. In Italia, secondo Coldiretti, in 2 casi su 3 le bottiglie commercializzate di olio contengono prodotto straniero proveniente per oltre il 60% dalla Spagna, il 25% dalla Grecia ma per quasi il 10% da un paese extracomunitario come la Tunisia.
Il consiglio di Coldiretti è quello di guardare con più attenzione le etichette ed acquistare oli extravergine ottenuti al 100 per 100 da olive italiane, quelli a denominazione di origine DOP o di acquistare direttamente dai produttori nei frantoi o nei mercati di Campagna Amica.
La penuria di olio pugliese fa crescere anche i rischi di frode ed inganni in una situazione in cui c'è più olio spagnolo che italiano. In Italia, secondo Coldiretti, in 2 casi su 3 le bottiglie commercializzate di olio contengono prodotto straniero proveniente per oltre il 60% dalla Spagna, il 25% dalla Grecia ma per quasi il 10% da un paese extracomunitario come la Tunisia.
Il consiglio di Coldiretti è quello di guardare con più attenzione le etichette ed acquistare oli extravergine ottenuti al 100 per 100 da olive italiane, quelli a denominazione di origine DOP o di acquistare direttamente dai produttori nei frantoi o nei mercati di Campagna Amica.