Nuovo esposto al Prefetto Bellomo: «Presenza incostante dello stesso Segretario Comunale»

I Consiglieri di minoranza lamentano anomalie nell'azione amministrativa

martedì 10 novembre 2020 9.56
A cura di Vincenza Urbano
Disfunzioni e anomalie.

Sono le motivazioni del nuovo esposto rivolto al Prefetto di Bari Antonia Bellomo dai Consiglieri comunali di minoranza Vito D'amato, Michelangelo De Chirico, Mariangela Galliani, Michele Grassi, Gaetano Minutillo, Nicola Morrone, Giampaolo Sigrisi e Giuseppe Volpe, i quali lamentano una reiterata violazione del principio di trasparenza dell'azione amministrativa.

Il punto dolente è dato dalla «presenza ballerina del Segretario Comunale (che, per inciso, ricopre anche il ruolo di Comandante della Polizia Municipale)» che, a detta dei Consiglieri, viene sostituito dal Sindaco Ninni Gemmato «a singhiozzo e all'occorrenza».

I firmatari contestano, dunque, una presenza incostante della figura del Segretario comunale: situazione questa che per i consiglieri inficia notevolmente l'esercizio della democrazia, poiché intacca la continuità amministrativa.

«Nell'ultima settimana si sono avvicendati in successione diversi Segretari», si legge chiaramente nel documento, «il dottor Pietro Lorè, infatti, presenziava l'ufficio il giorno lunedì 2 novembre 2020; al suo posto, il dottor Giulio Rutigliano nei successivi martedì, mercoledì e sino alla tarda mattinata di giovedì; nel pomeriggio dello stesso giovedì invece sembrerebbe che lo abbia sostituito il dottor Pietro Balbino; mentre venerdì l'ufficio risultava addirittura privo di presidio».

Si tratta di circostanze avvertite, dunque, come «intollerabili» e che richiedono un «ulteriore urgente e determinato intervento» del Prefetto.