«No alla chiusura dell'ospedale di Terlizzi»

Dura presa di posizione della Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità

domenica 29 maggio 2016 8.10
«Il Direttore Generale dell'Asl Bari, dott. Vito Montanaro, nascondendosi dietro la temporaneità della disposizione, avvia la chiusura e lo smantellamento dell'ospedale di Terlizzi. Solo gli stupidi non l'hanno capito!».

Inizia così la durissima presa di posizione della segreteria provinciale di Bari e della Bat della Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità: «In Italia è notorio che nulla è più definitivo delle disposizione temporanee. La verità è che da oltre cinque anni i turni di servizio degli anestesisti dell'ospedale di Terlizzi sono gli stessi e l'unica modifica in termini di organico è quella rappresentata dal trasferimento del primario di Chirurgia dall'ospedale di Terlizzi al Di Venere, che invece dovrebbe essere sostituito.

Non ci sembra un valido motivo per trasferire, armi e bagagli, il reparto di Chirurgia Generale di Terlizzi all'ospedale di Corato. È una scelta illogica, considerato che l'attività chirurgica si svolge nella stragrande maggioranza dei casi a Terlizzi, visto che a Corato ci sono solo quattro posti letto di Chirurgia. Al limite se ci fossero veramente problemi organizzativi bisognerebbe trasferire i quattro posti letto di Corato all'Ospedale di Terlizzi.

La verità è forse un'altra. Il dott. Montanaro anticipando il piano di riordino della rete ospedaliera, oggetto di grandi perplessità e non ancora approvato da parte del Ministero della Salute, intende penalizzare ancora una volta l'ospedale di Terlizzi iniziando a smantellarlo.

La Fials denuncia l'assenza di alcuna comunicazione alle organizzazioni sindacali di un siffatto provvedimento che implicherà la "deportazione" di decine di medici, infermieri e ausiliari e che invece doveva essere oggetto di confronto con i sindacati. Né tantomeno può essere offerto come ristoro alla "piazza" il trasferimento al contrario, da Corato a Terlizzi, della Medicina Generale.

È noto a tutti infatti che l'attività chirurgica fa capo all'Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale dell'Ospedale di Terlizzi e che i quattro posti letto di Corato sono solo un'articolazione tecnica.

La Fials, al fianco dei cittadini di Terlizzi e del personale, è contraria ai "colpi di mano del weekend" ed in assenza dell'approvazione del piano di riordino della rete ospedaliera si opporrà alla chiusura di qualsiasi unità operativa dell'Asl Bari».