Mons. Domenico Cornacchia durante il pontificale a Terlizzi: «Maria come Stella Maris»

Grande partecipazione per la celebrazione eucaristica in onore di Maria SS. di Sovereto

giovedì 1 maggio 2025 13.24
A cura di Vincenza Urbano
«Terlizzi si distingue per la profonda fede mariana». Sono le parole che attestano la devozione della nostra città, pronunciate dal vescovo Mons. Domenico Cornacchia che in questa calda mattinata primaverile, giovedì 1° maggio, ha celebrato in Concattedrale il pontificale in onore di Maria SS. di Sovereto. Festeggiamenti attesissimi da parte della comunità terlizzese, rimandati di circa una settimana, dalla data del 23 aprile, per via della dipartita di Papa Francesco.

Nonostante oggi sia una giornata festiva a livello nazionale, la fede per la Vergine Nera attira, però, l'attenzione della collettività che ha partecipato numerosa al rito eucaristico: le autorità civili e religiose e il Comitato Feste Patronali sono stati affiancati dal calore di una moltitudine di devoti che ripongono in Maria le loro invocazioni. La sacra icona, peraltro, può essere ammirata in tutta la sua bellezza e il suo fascino a seguito del lavoro di ripristino e di restauro che ne ha esaltato le peculiarità artistiche.

«La pietà popolare continua a invocare Maria come "Stella Maris", ossia come "Stella del mare"», chiosa Mons. Cornacchia che sottolinea come la Madre di Dio ci inviti a nutrire fiducia e a continuare a sperare, «Maria è Madre di speranza. Speranza è credere anche a ciò che non vediamo con i nostri occhi fisici. A Lei apriamo i nostri cuori e affidiamo sia le angosce sia i desideri. Facciamo sì, però, che anche in noi si accenda l'impeto di amore e coerenza».

Il pellegrinaggio «orante e penitenziale» verso Sovereto è un percorso di ravvedimento e condivisione, affinché il santuario dell'antico borgo rappresenti una meta per ritemprarsi e ricaricarsi nella fede e nella carità. I santuari, infatti, vanno intesi non solo quali luoghi santi di accoglienza, ma anche come spazi privilegiati per generare speranza. Proprio quest'ultima trova nella Madonna il suo più alto testimone: tale termine significa "martire" e si riferisce a chi, anche a costo della vita, difende le persone e i valori in cui crede.

Nostra Signora ha vissuto l'intima essenza del martirio e, proprio in virtù del suo acuto dolore, si fa interprete della spiritualità di uomini e donne e comprende ogni altra creatura umana. Nel tempo Maria ha espresso il peso del suo «sì, eccomi», tanto che in Lei si è compiuta la volontà divina. Ella era presente al compimento del sacrificio di Gesù: proprio per questo si chiede una compartecipazione alla sofferenza di suo Figlio. Citando lo «Stabat Mater», anche noi siamo «invitati a stare in compagnia del Signore».

Il pensiero di S.E. Cornacchia vola alto anche alla concomitante laica Festa del lavoro, richiamando la figura di San Giuseppe lavoratore. Occorre sostenere iniziative a favore dei lavoratori con leggi e misure che possano tutelare la salute fisica e l'incolumità degli stessi. «Bisognerebbe incentivare gli sbocchi lavorativi dei nostri giovani nella nostra terra, in modo che non ci lascino soli», auspica il vescovo, «Preghiamo per coloro che hanno perso la vita o sono rimasti infortunati per via del lavoro».

Infine, gli insegnamenti tratti dal Santo Padre, Jorge Mario Bergoglio, recentemente scomparso, definito «con i calzari calzati» per aver improntato l'agire ecclesiastico a una visione progressista, con una chiesa in uscita e fra la gente. «Siamo chiamati anche noi a indossare i nostri calzari. Cerchiamo di aspirare alle "cose di lassù", cioè alle cose che rimangono per sempre, come la fede e la carità libere e disinteressate».

Da ultimo, mutuando le riflessioni, ancora attuali, di don Tonino Bello, una conclusione che inneggia alla vita: «Il nostro pianto non ha più ragione di esistere. La Resurrezione di Gesù ne ha disseccate le sorgenti. E tutte le lacrime che si trovano in circolazione sono come gli ultimi scoli delle tubature dopo che hanno chiuso l'acquedotto».
Pontificale celebrato da Mons. Domenico Cornacchia in onore di Maria SS. di Sovereto - 1° maggio 2025
Pontificale celebrato da Mons. Domenico Cornacchia in onore di Maria SS. di Sovereto - 1° maggio 2025
Pontificale celebrato da Mons. Domenico Cornacchia in onore di Maria SS. di Sovereto - 1° maggio 2025
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Pontificale celebrato da Mons. Domenico Cornacchia in onore di Maria SS. di Sovereto - 1° maggio 2025
Pontificale celebrato da Mons. Domenico Cornacchia in onore di Maria SS. di Sovereto - 1° maggio 2025
Pontificale celebrato da Mons. Domenico Cornacchia in onore di Maria SS. di Sovereto - 1° maggio 2025
Pontificale celebrato da Mons. Domenico Cornacchia in onore di Maria SS. di Sovereto - 1° maggio 2025
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Pontificale celebrato da Mons. Domenico Cornacchia in onore di Maria SS. di Sovereto - 1° maggio 2025
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Pontificale celebrato da Mons. Domenico Cornacchia in onore di Maria SS. di Sovereto - 1° maggio 2025
Pontificale celebrato da Mons. Domenico Cornacchia in onore di Maria SS. di Sovereto - 1° maggio 2025