Madonna di Sovereto proclamata patrona di Terlizzi, ieri si è ricordato la proclamazione
Si è celebrata in Concattedrale la Santa Messa presieduta da Don Franco Vitagliano
lunedì 14 novembre 2016
7.40
Domenica 13 Novembre si è celebrata in Concattedrale la Santa Messa , presieduta da Don Franco Vitagliano, in onore di Maria Santissima di Sovereto patrona della città di Terlizzi.
Ogni anno, la seconda domenica di novembre si festeggia la proclamazione, che avvenne nel 1798, come Patrona della città della vergine di Sovereto. A partecipare alla Santa Messa c'è anche l'omonima confraternita che con fede e devozione porta in processione nei giorni di festa la Sara Icona. «È significativa questa data - spiega Don Michele Cipriani nel suo libro "Conversazioni diurne sotto il cielo di Sovereto" - perché coincide con il tempo della semina, e quindi della speranza per una vita futura nella serenità e nel pane per tutti. Dalla fecondità del seme dipende il raccolto della spiga, e la felicità della mietitura e quindi della vita. Quest'affidamento è significato anche dalle spighe che incorniciano l'Icona e dai grappoli di uva che diventeranno il cibo e bevanda del nuovo popolo di Dio. Ad aprile la fioritura, ad agosto il raccolto e a novembre la semina."
Ogni anno, la seconda domenica di novembre si festeggia la proclamazione, che avvenne nel 1798, come Patrona della città della vergine di Sovereto. A partecipare alla Santa Messa c'è anche l'omonima confraternita che con fede e devozione porta in processione nei giorni di festa la Sara Icona. «È significativa questa data - spiega Don Michele Cipriani nel suo libro "Conversazioni diurne sotto il cielo di Sovereto" - perché coincide con il tempo della semina, e quindi della speranza per una vita futura nella serenità e nel pane per tutti. Dalla fecondità del seme dipende il raccolto della spiga, e la felicità della mietitura e quindi della vita. Quest'affidamento è significato anche dalle spighe che incorniciano l'Icona e dai grappoli di uva che diventeranno il cibo e bevanda del nuovo popolo di Dio. Ad aprile la fioritura, ad agosto il raccolto e a novembre la semina."