Libera Terlizzi in Largo la Ginestra: «Bisogna investire sulla vita e demilitarizzare»

Un omaggio floreale ai giardini Falcone e Borsellino e poi la partecipazione alla manifestazione di Bari

giovedì 24 marzo 2022
A cura di Vincenza Urbano
La mafia e la guerra sono stati i temi cardine della manifestazione di pace del presidio terlizzese di Libera, tenutasi domenica scorsa 20 marzo in Largo la Ginestra, per celebrare la ventisettesima "Giornata nazionale della memoria e dell'impegno". Un evento simbolico quale barlume di umanità in un contesto locale, nazionale ed estero sempre più complesso, afflitto dall'annientamento dell'uomo a causa della criminalità organizzata e delle invasioni belligeranti.

Diverse le realtà associative che ancora una volta sono scese per strada per promuovere la legalità attraverso la lettura dei nomi delle vittime pugliesi innocenti delle mafie e l'ascolto di alcuni passi religiosi. Le associazioni Agesci scout, "È fatto giorno", La Garra sono solo alcuni dei protagonisti che ogni giorno si impegnano nel nostro territorio per favorire l'inclusione sociale.

Il momento celebrativo è stato impreziosito dalla presenza di Piero Ricci, presidente dell'Ordine dei giornalisti della Puglia, che in veste di privato cittadino ha prestato la sua voce nel commemorare le esistenze di tanti conterranei regionali spezzate per mano dei clan.

Una riflessione di ampio respiro è stata offerta da don Michele Stragapede che, con la sua esperienza maturata in diverse parti del mondo e con lo sguardo consapevole, ha lanciato un monito importante che purtroppo potrebbe rimanere inascoltato.

«Occorre investire sulla vita e non sulla morte e proprio per questo bisogna demilitarizzare», sottolinea il sacerdote nell'evidenziare le contraddizioni dei politici italiani. «Ci si riempie la bocca con la parola pace ma ci si sta orientando per innalzare del 2% il Pil delle spese militari». Nelle armi, anche se etichettate come difensive, è insita una capacità di offesa volta all'annichilimento di un essere umano.

I membri di Libera, peraltro, hanno fatto tappa ai giardini di G. Falcone e P. Borsellino in via Bovio, per onorare la memoria dei magistrati siciliani per la loro coraggiosa attività investigativa, tanto da essere brutalmente massacrati da Cosa Nostra. Un mazzo di fiori è stato legato a un albero così da omaggiare la testimonianza dei due martiri di giustizia.

Lunedì 21 marzo, poi, la delegazione terlizzese ha preso parte alla manifestazione di Bari nella zona industriale, dinanzi ai cancelli della ex Om Carrelli. Un unico filo rosso, dunque, che si ripete ogni anno: non dimenticare e trarre insegnamenti dall'atroce passato per contrastare il male del presente. Fra le autorità che hanno onorato la cerimonia, hanno presenziato il procuratore capo Roberto Rossi, il procuratore aggiunto Francesco Giannella e il prefetto Antonia Bellomo.
Alfonso de Leo Libera Terlizzi
Alfonso de Leo Giuseppe Tedeschi
Bandiera Libera
Cittadini interessati
Don Michele Stragapede
Don Michele Stragapede La Garra
fatto giorno
fatto giorno aps
Giornata della Memora Bari
La Garra Piero Ricci Agesci
Manifestazione a Bari
Mazzo di fiori ai Giardini di Falcone e Borsellino
Riflessioni Don Michele Stragapede
Scout
Sara De Bartolo
Roberto Rossi Procuratore Capo Bari
Scout
Scout
Scout Daniele De Lucia