Le olive ad alto prezzo alimentano i furti: un colpo sventato a Terlizzi

L'intervento delle Guardie Campestri, ieri, ha permesso di recuperare 3 quintali di prodotto. Coldiretti rilancia l'allarme

giovedì 18 gennaio 2024 12.08
A cura di Nicola Miccione
La campagna olearia, ancora in corso nel territorio a nord di Bari, fa registrare un consistente aumento della produzione, a cui si aggiungono i prezzi record che si registrano su tutti i mercati locali: un quintale può arrivare sino ad un massimo di 175 euro e questo sta determinando un intensificarsi dei furti nelle campagne.

L'ultimo episodio è avvenuto a Terlizzi, nel primo pomeriggio di ieri, attorno alle ore 15.30, quando una pattuglia delle Guardie Campestri, nel corso dei quotidiani controlli volti a prevenire e reprimere i reati in genere, in particolare quelli predatori, s'è imbattuta in un gruppo di banditi in azione in un terreno agricolo in località Macchie Gadaleta. L'incremento dei prezzi delle olive, va di pari passo, purtroppo, con i tentativi dei malviventi di far razzia di un prodotto sempre più appetibile.

I vigilantes, a quel punto, hanno deciso di procedere ad un controllo, ma alla vista dell'auto di servizio i malfattori hanno preferito tagliare la corda, dandosi ad una rapida fuga a piedi. I fuggitivi hanno fatto perdere le tracce, dileguandosi fra gli ulivi, mentre gli agenti del Consorzio di viale delle Mimose hanno recuperato la refurtiva: circa 3 quintali di olive, alcune già riposte nei sacchi, altre ancora nei teli. Sequestrate pure alcune verghe di metallo utilizzate per scuotere gli alberi.

L'episodio è stato denunciato ai Carabinieri della locale Tenenza, mentre Coldiretti rilancia l'allarme: «Con la campagna olivicola in corso gli agricoltori subiscono l'assalto di bande ben organizzate», ha detto l'associazione di categoria che continua ad invocare «una stretta sui controlli per assicurare maggiore sicurezza».