“Le impavide del Sud”, Riccardo Riccardi ospite della Fidapa Terlizzi

La presentazione del libro nell'ambito della rassegna "L'8 marzo ogni giorno"

mercoledì 20 marzo 2024
Sabato 16 marzo, nell'accogliente Auditorium del 1° circolo didattico "Don Pietro Pappagallo", straordinariamente gremito, si è felicemente svolto l'evento che la Fidapa BPW Italy - sezione di Terlizzi ha messo in essere in collaborazione con sezioni Fidapa di Bitonto e Trani e in sinergia con la Pro loco di Terlizzi.

Inserito nel cartellone delle iniziative condivise all'interno del tavolo delle pari opportunità, "L'8 marzo ogni giorno", quasi uno slogan di grande forza comunicativa, ha goduto del patrocinio morale del Comune di Terlizzi. Si è pregiato, altresì, del patrocinio morale del Distretto Sud-Est, che, grazie alla tenacia ed energia ammirevoli della Presidente, Elisabetta Grande, sostiene e promuove azioni di in-formazione e divulgazione su temi di genere di urgente attualità.

L'inno della Fidapa, dedicato alle donne che nel mondo contemporaneo si sono distinte per forza, coraggio e determinazione, ha aperto un evento che pone al centro la memoria storica secondo uno sguardo di genere. Dal medioevo ad oggi, nel corso della serata, si sono dipanati due percorsi paralleli e complementari ad un tempo che, come su un set cinematografico, con abili zoomate hanno fatto riemergere dall'oblio donne "impavide" del nostro territorio terlizzese per allargare la visuale alle impavide del Meridione d'Italia.

Il primo curato dalla prof.ssa Olga Chiapperini, cultrice di storia e tradizioni locali, il secondo, di più ampio respiro, dal saggista e giornalista pugliese Riccardo Riccardi, autore del libro "Le impavide del Sud", edito da Les Flaneurs. Notevole il suo excursus ed affatto irrilevante che proprio un uomo, esprimendo un grande senso civico e di appartenenza, abbia rivolto il suo appassionato impegno di ricerca storica alle donne di un Sud troppo spesso vilipeso e dimenticato. Ha introdotto la conversazione con l'autore la melodiosa quanto incisiva voce di Fiorella Mannoia, mentre si stagliavano dinanzi ad un pubblico, attento, curioso quanto emotivamente coinvolto, ben quaranta volti di donne, per lo più poco note ma formidabili, oggi fonte preziosa e copiosa, da cui attingere, in questo tempi incerti, valori, energico e indefesso impegno, nonché buone prassi perché le donne proseguano impavide il proprio cammino verso una consapevole ed attiva partecipazione alla vita sociale in un'ottica di conciliazione uomo-donna, unico presupposto per edificare un mondo pacifico.

Un dovere morale ricordare queste donne del passato! Per questo si è inteso farle rivivere, perché diventassero nostre interlocutrici privilegiate nel corso della conversazione. Ecco avvicendarsi le impavide socie della Fidapa di Terlizzi e di Trani per dare voce a testimoni lontani ma palpitanti di messaggi potenti, attraverso testimonianze tratte da scritti autografi. Ed ecco rivive Trotula De Ruggiero, prima medichessa della scuola salernitana; Giustiana Rocca l'avvocatessa tranese che invocò ed ottenne la giusta retribuzione per le sue prestazioni professionali ed ispirò il personaggio di Porzia ne "I mercanti di Venezia " di Shakespeare, e ancora Fida Stinchi, madre di Aldo Moro, donna integerrima e alacre sostenitrice dell'educazione femminile in una Cosenza arretrata del Primo Novecento e, dulcis in fundo, la delicata e sensibile poetessa Isabella Morra, vittima di femminicidio. Il dialogo intessuto con l'autore ha coinvolto tanti altri profili di donna: Bona Sforza, regina di Polonia e duchessa di Bari, Chiarina Genchi, una donna del popolo che con fierezza ed amore incondizionato seguì il suo "bel Felice" in terra di Francia, pur priva del sacro vincolo matrimoniale e tante altre. Insomma il libro di Riccardo Riccardi è un'opera di notevole spessore e di grande valenza pedagogica che si presta proficuamente quale strumento didattico di approfondimento storico.

Per questo sinceri sentimenti di gratitudine sono stati espressi all'autore Riccardo Riccardi, per il suo appassionato intervento ed ad Olga Chiapperini per i suoi inediti ritratti; ad Elisabetta Grande, nostra guida preziosa, che ha espresso vivo apprezzamento circa i contenuti affrontati sottolineando l'importanza della ricerca storica e della storia in sé per affrontare consapevolmente il presente; al dott. Gaetano Minutillo, vicesindaco che ha plaudito all'impegno che le associazioni culturali locali esprimono a favore delle donne; alle presidenti delle sezioni di Bitonto e Trani , in particolare a Roberta Ieva e alla past presidente della Fidapa di Trani, Raffaella Fidati e non in ultimo a tutti i presenti che, tangibilmente coinvolti, hanno con la loro partecipazione sostenuto l'iniziativa.