Lavori nella sala consiliare, interrogazione di Volpe
Il consigliere comunale chiede se c'è l'ok da parte della Soprintendenza
venerdì 17 agosto 2018
17.35
Sono in corso i lavori di riqualificazione della sala consiliare del Comune di Terlizzi in piazza Novembre. La massima assise cittadina continuerà ancora a riunirsi nella sede provvisoria della sala conferenze della pinacoteca comunale fino a quando non saranno terminati i lavori di rifacimento degli impianti, la nuova climatizzazione, il nuovo impianto di video-ripresa e il restauro dei banchi e degli infissi.
Sull'argomento, però, si registra una interrogazione consiliare da parte del consigliere comunale Giuseppe Volpe il quale chiede all'amministrazione se «il progetto esecutivo dei lavori sia stato comunicato alla Soprintendenza» e «se è previsto il restauro degli antichi lampadari, al momento depositati presso gli spazi della Pinacoteca De Napoli, e se è stata incaricata una ditta titolata ad effettuare questa tipologia di intervento».
Volpe nella sua interrogazione sottolinea come l'aula consiliare rientra in un «complesso monumentale» di grande pregio architettonico anche per le preziose pitture che ornano la volta della sala consiliare raffiguranti l'allegoria dell'Italia unita, la gloria di Terlizzi e i medaglioni di personaggi illustri della città. Non solo: ci sono anche arredi e altre opere mobili tra i quali gli scranni lignei opera degli inizi del '900 di esperti apprezzati ebanisti locali , insieme a suntuosi lampadari in vetro di manifattura muranese e gocce Swarovscki databili anch'essi al primo decennio del secolo scorso.
Sull'argomento, però, si registra una interrogazione consiliare da parte del consigliere comunale Giuseppe Volpe il quale chiede all'amministrazione se «il progetto esecutivo dei lavori sia stato comunicato alla Soprintendenza» e «se è previsto il restauro degli antichi lampadari, al momento depositati presso gli spazi della Pinacoteca De Napoli, e se è stata incaricata una ditta titolata ad effettuare questa tipologia di intervento».
Volpe nella sua interrogazione sottolinea come l'aula consiliare rientra in un «complesso monumentale» di grande pregio architettonico anche per le preziose pitture che ornano la volta della sala consiliare raffiguranti l'allegoria dell'Italia unita, la gloria di Terlizzi e i medaglioni di personaggi illustri della città. Non solo: ci sono anche arredi e altre opere mobili tra i quali gli scranni lignei opera degli inizi del '900 di esperti apprezzati ebanisti locali , insieme a suntuosi lampadari in vetro di manifattura muranese e gocce Swarovscki databili anch'essi al primo decennio del secolo scorso.