Largo lago dentro, partono i lavori

Niente auto dopo la riqualificazione

mercoledì 31 agosto 2016 10.24
Partiranno domani primo settembre i lavori di riqualificazione architettonica del largo Lago Dentro.

L'intervento, dell'importo complessivo di poco meno di 460 mila euro interamente assicurati con fondi di bilancio comunale, consta oltre la manutenzione straordinaria, il restauro, la ristrutturazione e la riqualificazione della piazza, anche i lavori sugli impianti per provvista, condotta e distribuzione di acqua.

«Una piazzetta che non a caso porta questo nome - ha spiegato l'Assessore ai Lavori pubblici, Franco Tesoro -. Il problema atavico di questo largo è quello di allagarsi in caso di pioggia, al punto da essere definito, appunto, un 'lago dentro' l'assetto urbanistico cittadino. L'intervento sulla zona, pertanto, non poteva limitarsi al mero rifacimento del basolato ma comporterà anche una manutenzione della rete fognaria e una modifica del tracciato della stessa che permetteranno la sensibile riduzione del problema.»

Le modifiche al tracciato dovrebbero consentire, infatti, lo smaltimento di una maggiore quantità di acqua piovana evitando, tuttavia, di attraversare le proprietà private che si affacciano sul largo.
«Si tratta, in sostanza, di una riqualificazione urbana 'intelligente', che asseconda l'esigenza relativa al deflusso convogliamento e smaltimento delle acque meteoriche - ha continuato Tesoro - Si cercherà, infatti, anche di modificare le attuali pendenze della piazza in modo che le acque piovane possano defluire naturalmente verso il vicolo che conduce su Corso Garibaldi, altra zona che, insieme a piazza IV Novembre, piazza Cavour e corso Dante, sarà presto interessata da una ri-basolatura di tutti i marciapiedi".

«Non solo - ha aggiunto il Sindaco, Ninni Gemmato - il largo è un autentico 'gioiellino' non a caso tipizzato come zona di interesse storico e architettonico, per i cui interventi abbiamo operato con il coordinamento della Soprintenza per i Beni Culturali. Si mirerà, pertanto, a restituirne a pieno la sua vocazione di salotto urbano, innanzitutto vietandone il parcheggio.»

Una decisione, questa, presa non solo per evitare di danneggiare il nuovo basolato ma anche per «ripristinare a tutti gli effetti uno spazio di socializzazione nel cuore cittadino che veniva letteralmente svilito dal parcheggio selvaggio rispetto al ruolo aggregativo di tutto rispetto che il largo ha dimostrato di avere, specie in particolari occasioni: penso alla rassegna 'Libri nel Borgo Antico' ma anche alla 'sagra della Quartcedd' annualmente ospitata nell'area» ha detto il Primo Cittadino.