Lampade votive, la posizione del Consiglio Comunale: avvisi di pagamento perfettamente legittimi

Un nota del Comune per chiarire la vicenda alla luce delle decisioni assunte nell'assise di ieri, 29 marzo

martedì 30 marzo 2021 11.45
Di seguito le precisazioni dell'Amministrazione comunale di Terlizzi sulla vicenda relativa ai pagamenti dei canoni relativi alle lampade votive cimiteriali.


Gli avvisi di pagamento relativi al servizio di illuminazione votiva presso il cimitero comunale sono del tutto legittimi. Il Consiglio comunale ha definitivamente evidenziato l'infondatezza dei messaggi espressi nei giorni scorsi da parte di alcune forze politiche di opposizione che avevano messo ingiustamente in dubbio la legittimità degli stessi avvisi.
L'iniziativa di tali messaggi «faziosi e fuorvianti», si legge nella mozione approvata a maggioranza, «è assolutamente infondata e lesiva nei confronti del corretto rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni, oltre che offensiva nei confronti delle istituzioni preposte».

Gli inviti a pagare, infatti, fanno riferimento a un'attività di riscossione che avviene in tutti i comuni d'Italia ed è perfettamente legittima. Il Consiglio comunale ha inoltre stigmatizzato l'atteggiamento delle opposizioni diffidandole dal «persistere in attività di comunicazione che mettano ingiustamente in dubbio la legittimità dell'attività di riscossione dei canoni relativi alle lampade votive». Tali messaggi «finiscono solo per danneggiare l'intera Comunità oltre che la credibilità delle istituzioni».
Il sindaco Ninni Gemmato ha inoltre ricordato che la sua Amministrazione comunale, dal momento del suo insediamento, ha ridotto di circa il 60% le tariffe relative al servizio di lampade votive.

Resta dunque l'invito rivolto ai cittadini a pagare i canoni richiesti entro la scadenza stabilita (31 marzo 2021) oppure, laddove sia necessario, a chiarire quanto prima la propria posizione contattando i competenti uffici telefonicamente o tramite posta elettronica o - nei casi di maggiore complessità - recandosi presso l'Ufficio Tecnico comunale o il Cimitero, nel pieno rispetto della normativa vigente anti Covid.