La reliquia di San Pasquale Baylon nella Parrocchia Santa Maria della Stella di Terlizzi
I festeggiamenti in onore del Santo si terranno sabato 17 maggio
giovedì 15 maggio 2025
Nel cuore della città di Terlizzi, nella Parrocchia di Santa Maria della Stella (in viale Aldo Moro), è custodita una preziosa testimonianza di fede e devozione: la reliquia di San Pasquale Baylon.
Questo sacro oggetto, carico di significato spirituale e storico, è giunto nella comunità terlizzese nel 1966 quando la famiglia Russo si trasferisce dal capoluogo partenopeo. E, grazie a un atto di generosità si affondano le radici spirituali in un legame tra Napoli e la Spagna. La reliquia fu infatti donata da una famiglia spagnola residente a Napoli, profondamente devota a San Pasquale, alla signora Concetta Garri, dama di compagnia della nobildonna spagnola. Concetta sposò nella metà dell'800 Luigi Russo e da allora fu costudita dalla famiglia.
San Pasquale Baylon, frate dell'Ordine dei Minori e vissuto nel XVI secolo, è noto per la sua straordinaria umiltà e il fervente amore verso l'Eucaristia. Canonizzato nel 1690, è patrono dei congressi eucaristici e delle opere eucaristiche grazie a Papa Leone XIII. Infatti, Papa Leone XIII proclamò San Pasquale Baylón patrono delle opere e dei congressi eucaristici il 28 novembre 1897. Questo riconoscimento ufficiale da parte della Chiesa cattolica fu motivato dalla profonda devozione di San Pasquale Baylón all'Eucaristia.
Il santo francescano, era noto per la sua intensa spiritualità eucaristica, tanto da essere soprannominato il "Serafino dell'Eucaristia". La sua vita, caratterizzata da umiltà e amore per il Sacramento, lo rese un modello di adorazione eucaristica, ispirando la decisione di Leone XIII di associarlo ufficialmente alle opere e ai congressi eucaristici. La reliquia di san Pasquale, custodita con cura nel Museo Diocesano a Molfetta, è accompagnata dal sigillo di autenticità vescovile, che ne attesta la veridicità e ne garantisce il valore spirituale e storico.
«Quest'anno, la presenza della reliquia durante il Triduo di preghiera (14-15 e 16 maggio) rappresenta per i fedeli e la Comunità cittadina un'occasione di raccoglimento e preghiera, oltre che un ponte tra la storia locale e la devozione universale. Essa testimonia non solo la fede di chi l'ha donata, la famiglia Russo appunto, ma anche l'eredità spirituale che lega popoli e generazioni attraverso il culto dei santi», sono state le parole del parroco don Nino Prisciandaro, sempre attivo nel render la parrocchia oltre che un luogo di fede, uno spazio di quotidianità, socialità, crescita e cultura.
Le giornate di preparazione alla festa di San Pasquale proseguiranno oggi 15 maggio e domani 16, con la recita del Santo Rosario alle ore 18.30 e la Santa Messa alle ore 19.00. Nel giorno dei festeggiamenti previsti per sabato 17 maggio, oltre alla recita del Santo Rosario alle 18.30 e alla Celebrazione Eucaristica delle 19.00 ci sarà il bacio della reliquia del Santo.
La Parrocchia di Santa Maria della Stella continua così a custodire e tramandare una memoria viva, che unisce la comunità terlizzese a una tradizione secolare di fede e spiritualità.
Questo sacro oggetto, carico di significato spirituale e storico, è giunto nella comunità terlizzese nel 1966 quando la famiglia Russo si trasferisce dal capoluogo partenopeo. E, grazie a un atto di generosità si affondano le radici spirituali in un legame tra Napoli e la Spagna. La reliquia fu infatti donata da una famiglia spagnola residente a Napoli, profondamente devota a San Pasquale, alla signora Concetta Garri, dama di compagnia della nobildonna spagnola. Concetta sposò nella metà dell'800 Luigi Russo e da allora fu costudita dalla famiglia.
San Pasquale Baylon, frate dell'Ordine dei Minori e vissuto nel XVI secolo, è noto per la sua straordinaria umiltà e il fervente amore verso l'Eucaristia. Canonizzato nel 1690, è patrono dei congressi eucaristici e delle opere eucaristiche grazie a Papa Leone XIII. Infatti, Papa Leone XIII proclamò San Pasquale Baylón patrono delle opere e dei congressi eucaristici il 28 novembre 1897. Questo riconoscimento ufficiale da parte della Chiesa cattolica fu motivato dalla profonda devozione di San Pasquale Baylón all'Eucaristia.
Il santo francescano, era noto per la sua intensa spiritualità eucaristica, tanto da essere soprannominato il "Serafino dell'Eucaristia". La sua vita, caratterizzata da umiltà e amore per il Sacramento, lo rese un modello di adorazione eucaristica, ispirando la decisione di Leone XIII di associarlo ufficialmente alle opere e ai congressi eucaristici. La reliquia di san Pasquale, custodita con cura nel Museo Diocesano a Molfetta, è accompagnata dal sigillo di autenticità vescovile, che ne attesta la veridicità e ne garantisce il valore spirituale e storico.
«Quest'anno, la presenza della reliquia durante il Triduo di preghiera (14-15 e 16 maggio) rappresenta per i fedeli e la Comunità cittadina un'occasione di raccoglimento e preghiera, oltre che un ponte tra la storia locale e la devozione universale. Essa testimonia non solo la fede di chi l'ha donata, la famiglia Russo appunto, ma anche l'eredità spirituale che lega popoli e generazioni attraverso il culto dei santi», sono state le parole del parroco don Nino Prisciandaro, sempre attivo nel render la parrocchia oltre che un luogo di fede, uno spazio di quotidianità, socialità, crescita e cultura.
Le giornate di preparazione alla festa di San Pasquale proseguiranno oggi 15 maggio e domani 16, con la recita del Santo Rosario alle ore 18.30 e la Santa Messa alle ore 19.00. Nel giorno dei festeggiamenti previsti per sabato 17 maggio, oltre alla recita del Santo Rosario alle 18.30 e alla Celebrazione Eucaristica delle 19.00 ci sarà il bacio della reliquia del Santo.
La Parrocchia di Santa Maria della Stella continua così a custodire e tramandare una memoria viva, che unisce la comunità terlizzese a una tradizione secolare di fede e spiritualità.