La fiera della Madonna del Rosario si trasferisce in viale Roma
Ecco le ragioni di un trasferimento che appare inevitabile
mercoledì 30 agosto 2017
7.48
Quest'anno la fiera della Madonna del Rosario quasi certamente si terrà in viale Roma. Nulla è ancora ufficiale, ma l'ipotesi è cominciata a circolare su facebook già qualche giorno fa e pian piano sta sempre più prendendo forma scatenando le critiche e le proteste di tante persone. Una scelta discordante con la tradizione della festa si dice, e poi viale Roma si presta meno ad ospitarla: questi i commenti dei cittadini.
Ma a quanto pare si tratta di una scelta obbligata. Se ne è parlato in una riunione che si è svolta nei giorni scorsi tra comitato organizzatore e amministrazione comunale con la presenza informale delle forze dell'ordine.
TRASFERIMENTO LEGATO ALLE MISURE ANTITERRORISMO DISPOSTE DALLA PREFETTURA
La necessità di un trasferimento è pressoché inevitabile ed è stata confermata in consiglio comunale quando il sindaco Ninni Gemmato ne ha spiegato le ragioni rispondendo a un'interrogazione della consigliera comunale di Città Civile Daniela Zappatore.
Il problema, se così vogliamo definirlo, ancora una volta risiede nelle misure antiterrorismo disposte dalla prefettura. Come è noto, gli incidenti di Torino (durante la finale di Champions League con il maxi schermo in piazza) e la morte di una giovane donna causata dalla ressa scatenata dalla paura di una bomba, i recenti attentati terroristici a Barcellona, Berlino, Londra, Parigi e in altre città dell'Europa, hanno cambiato il modo di gestire questi eventi: le autorità italiane sono state giustamente costrette ad inasprire le misure di sicurezza al punto che, pensate un po', in alcune città come Trani, Andria e Barletta anche durante i mercati settimanali verranno disposte le barriere di cemento (jersey) agli ingressi delle strade.
TROPPA GENTE IN UNO SPAZIO TROPPO RISTRETTO
Terlizzi un assaggio di tutto ciò lo ha già sperimentato in occasione del concerto di Gigi D'Alessio durante la festa maggiore con misure di prevenzione mai viste.
Ora, la festa della Madonna del Rosario è allo stesso modo una delle feste più partecipate della città dei fiori. La domenica, ha spiegato il sindaco in consiglio comunale, tra processioni, bancarelle e il concerto di Antonello Venditti si creerà la concomitanza di più eventi tutti affollati e tutti concentrati in una zona troppo limitata, qual è quella compresa tra piazza IV Novembre, piazza Cavour, corso Dante e corso Garibaldi. Una situazione che non va bene stando alle recenti misure imposte appunto dalla prefettura.
ALLO STUDIO POSSIBILI LOCATION ALTERNATIVE
Si è pure pensato di spostare il concerto di Antonello Venditti altrove, ma nessuna soluzione è apparsa finora ottimale: l'area antistante il Palafiori sarebbe troppo scomoda per ospitare palco e migliaia di spettatori, mentre portare il concerto al mercato dei fiori significherebbe perdere l'effetto economico positivo di un evento simile con tanta gente proveniente da fuori città che non entrerebbe in città lasciando orfani bar e ristoranti.
NON SOLO SICUREZZA
C'è un altro punto da tenere in considerazione: quando si parla di fiera, non si fa riferimento solo alle bancarelle. Ciascuna di queste, infatti, di solito viene montata sullo Stradone accanto a un furgone commerciale (che contiene i prodotti in vendita). Questo normalmente viene parcheggiato a sul marciapiede. Ma corso Dante è stata da poco riqualificata con nuovi marciapiedi e aiuole ed è forte il timore che ne uscirebbe male da una cosa così.
In ogni caso l'amministrazione comunale e il comitato organizzatore stanno ancora lavorando per trovare una soluzione, la migliore che sia. Una soluzione che non sia solo nel rispetto delle tradizioni, quanto anche della sicurezza.
Ma a quanto pare si tratta di una scelta obbligata. Se ne è parlato in una riunione che si è svolta nei giorni scorsi tra comitato organizzatore e amministrazione comunale con la presenza informale delle forze dell'ordine.
TRASFERIMENTO LEGATO ALLE MISURE ANTITERRORISMO DISPOSTE DALLA PREFETTURA
La necessità di un trasferimento è pressoché inevitabile ed è stata confermata in consiglio comunale quando il sindaco Ninni Gemmato ne ha spiegato le ragioni rispondendo a un'interrogazione della consigliera comunale di Città Civile Daniela Zappatore.
Il problema, se così vogliamo definirlo, ancora una volta risiede nelle misure antiterrorismo disposte dalla prefettura. Come è noto, gli incidenti di Torino (durante la finale di Champions League con il maxi schermo in piazza) e la morte di una giovane donna causata dalla ressa scatenata dalla paura di una bomba, i recenti attentati terroristici a Barcellona, Berlino, Londra, Parigi e in altre città dell'Europa, hanno cambiato il modo di gestire questi eventi: le autorità italiane sono state giustamente costrette ad inasprire le misure di sicurezza al punto che, pensate un po', in alcune città come Trani, Andria e Barletta anche durante i mercati settimanali verranno disposte le barriere di cemento (jersey) agli ingressi delle strade.
TROPPA GENTE IN UNO SPAZIO TROPPO RISTRETTO
Terlizzi un assaggio di tutto ciò lo ha già sperimentato in occasione del concerto di Gigi D'Alessio durante la festa maggiore con misure di prevenzione mai viste.
Ora, la festa della Madonna del Rosario è allo stesso modo una delle feste più partecipate della città dei fiori. La domenica, ha spiegato il sindaco in consiglio comunale, tra processioni, bancarelle e il concerto di Antonello Venditti si creerà la concomitanza di più eventi tutti affollati e tutti concentrati in una zona troppo limitata, qual è quella compresa tra piazza IV Novembre, piazza Cavour, corso Dante e corso Garibaldi. Una situazione che non va bene stando alle recenti misure imposte appunto dalla prefettura.
ALLO STUDIO POSSIBILI LOCATION ALTERNATIVE
Si è pure pensato di spostare il concerto di Antonello Venditti altrove, ma nessuna soluzione è apparsa finora ottimale: l'area antistante il Palafiori sarebbe troppo scomoda per ospitare palco e migliaia di spettatori, mentre portare il concerto al mercato dei fiori significherebbe perdere l'effetto economico positivo di un evento simile con tanta gente proveniente da fuori città che non entrerebbe in città lasciando orfani bar e ristoranti.
NON SOLO SICUREZZA
C'è un altro punto da tenere in considerazione: quando si parla di fiera, non si fa riferimento solo alle bancarelle. Ciascuna di queste, infatti, di solito viene montata sullo Stradone accanto a un furgone commerciale (che contiene i prodotti in vendita). Questo normalmente viene parcheggiato a sul marciapiede. Ma corso Dante è stata da poco riqualificata con nuovi marciapiedi e aiuole ed è forte il timore che ne uscirebbe male da una cosa così.
In ogni caso l'amministrazione comunale e il comitato organizzatore stanno ancora lavorando per trovare una soluzione, la migliore che sia. Una soluzione che non sia solo nel rispetto delle tradizioni, quanto anche della sicurezza.