L'europarlamentare Chiara Gemma ospite del progetto "Il cielo è di tutti"
Un confronto sul tema della disabilità
giovedì 7 aprile 2022
Promuovere la cultura dell'inclusività rientra tra gli obiettivi principali perseguiti dall'azione politica di Chiara Gemma, europarlamentare dei Cinque Stelle, membro sia dell'Intergruppo del Parlamento Europeo sulla Disabilità sia dell'European Disability Forum. La competenza sul tema trae origine dalla sua carriera universitaria come professoressa ordinaria di Didattica e pedagogia speciale presso il Dipartimento Forpsicom dell'Università di Bari.
Nell'ultima videointervista del progetto "Il cielo è di tutti", promosso dall'associazione "È fatto giorno aps" e finanziato dall'UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) del Dipartimento per le pari opportunità, l'onorevole ha illustrato le aree di intervento di cui si è fatta portavoce in questi anni di pandemia.
In primo luogo, si è concentrata sull'inserimento scolastico a tutti i livelli, in modo da riformulare le modalità della didattica e rendere l'istruzione maggiormente accessibile da parte dei portatori di handicap. Un'adeguata formazione che esalti le potenzialità dei singoli ben si coniuga con il raggiungimento dell'autonomia e dell'indipendenza, così da garantire il diritto all'autodeterminazione e valutare nuove prospettive rispetto a quella classica dell'assistenzialismo. Infine, entrare a far parte del mercato del lavoro costituisce uno degli step finali per offrire ai soggetti diversamente abili una piena inclusione nella società.
Un senso di smarrimento ha coinvolto pesantemente le famiglie dei disabili nel clou dell'emergenza sanitaria, tradottosi in una amara sensazione di abbandono a causa della privazione di un'opportuna rete di sostegno. A fronte di moltissime difficoltà iniziali, però, lo Stato italiano ha varato una serie di misure volte a coinvolgere le persone con fragilità, così da non lasciarle indietro.
Ad esempio, è stata riconosciuta la priorità vaccinale agli individui più a rischio; è stata offerta la possibilità agli studenti delle categorie più deboli di frequentare la scuola in presenza; è stato esteso lo smart-working a chi soffre di particolari patologie invalidanti; è stata introdotta la "Disability Card", uno strumento di matrice europea teso a fornire una serie di agevolazioni, come quelle per il trasporto e i profili culturali; il PNNR prevede una quota di fondi destinati ai cittadini particolarmente vulnerabili; infine, al termine del 2021 è stata approvata una legge delega in materia di disabilità.
Per seguire la videointervista integrale dell'eurodeputata Chiara Gemma, della durata di circa mezz'ora, basta collegarsi al seguente link:
https://www.facebook.com/FestivalPerLaLegalita/videos/498497998561577
Nell'ultima videointervista del progetto "Il cielo è di tutti", promosso dall'associazione "È fatto giorno aps" e finanziato dall'UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) del Dipartimento per le pari opportunità, l'onorevole ha illustrato le aree di intervento di cui si è fatta portavoce in questi anni di pandemia.
In primo luogo, si è concentrata sull'inserimento scolastico a tutti i livelli, in modo da riformulare le modalità della didattica e rendere l'istruzione maggiormente accessibile da parte dei portatori di handicap. Un'adeguata formazione che esalti le potenzialità dei singoli ben si coniuga con il raggiungimento dell'autonomia e dell'indipendenza, così da garantire il diritto all'autodeterminazione e valutare nuove prospettive rispetto a quella classica dell'assistenzialismo. Infine, entrare a far parte del mercato del lavoro costituisce uno degli step finali per offrire ai soggetti diversamente abili una piena inclusione nella società.
Un senso di smarrimento ha coinvolto pesantemente le famiglie dei disabili nel clou dell'emergenza sanitaria, tradottosi in una amara sensazione di abbandono a causa della privazione di un'opportuna rete di sostegno. A fronte di moltissime difficoltà iniziali, però, lo Stato italiano ha varato una serie di misure volte a coinvolgere le persone con fragilità, così da non lasciarle indietro.
Ad esempio, è stata riconosciuta la priorità vaccinale agli individui più a rischio; è stata offerta la possibilità agli studenti delle categorie più deboli di frequentare la scuola in presenza; è stato esteso lo smart-working a chi soffre di particolari patologie invalidanti; è stata introdotta la "Disability Card", uno strumento di matrice europea teso a fornire una serie di agevolazioni, come quelle per il trasporto e i profili culturali; il PNNR prevede una quota di fondi destinati ai cittadini particolarmente vulnerabili; infine, al termine del 2021 è stata approvata una legge delega in materia di disabilità.
Per seguire la videointervista integrale dell'eurodeputata Chiara Gemma, della durata di circa mezz'ora, basta collegarsi al seguente link:
https://www.facebook.com/FestivalPerLaLegalita/videos/498497998561577