Impianto biogas: la posizione contraria di Legambiente Terlizzi

Sfavorevoli i pareri di Arpa Puglia e della stessa Regione

lunedì 24 maggio 2021 10.27
A cura di Vincenza Urbano
Si attesta su di una posizione di maggior sfavore l'orientamento del circolo terlizzese di Legambiente "Amici di Vito e Clara" sull'impianto biogas che la Sorgenia Bio Power s.r.l. vorrebbe realizzare in contrada Pozzo Crocicchio.

A consolidare un siffatto indirizzo sono stati i due pareri contrari dell'Arpa Puglia e della sezione regionale "Tutela e valorizzazione del paesaggio".

Diverse, infatti, sono le argomentazioni addotte dall'ARPA Puglia. Innanzitutto, non parrebbe sussistente una filiera corta che consenta l'ubicazione dell'impianto in zona agricola; in secondo luogo, è poco chiara l'esclusione della localizzazione in un'area a vocazione industriale; infine, non sono state condotte verifiche sia sull'impatto delle emissioni odorigene e acustiche sia sulle modalità di gestione delle emissioni fuggitive.

Per la sezione regionale "Tutela e valorizzazione del paesaggio", poi, non sembrerebbero rispettati gli obiettivi qualitativi enunciati dal Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR), dal momento che l'eventuale costruzione dovrebbe sorgere a 310 metri dalla Via Appia Traiana e a 50 metri da Villa Nella, comportando così non solo una violazione della legge in merito alle aree tutelate ma anche l'espianto di numerosi alberi di ulivo.

L'impianto ricadrebbe sul suolo tratturale individuato dal Piano Comunale dei Tratturi, inficiando pesantemente il contesto e incidendo notevolmente su una trasformazione del paesaggio agrario.

«Tutti i cittadini e gli organi istituzionali di Terlizzi che hanno a cuore il nostro territorio, dovrebbero tutelarlo», è l'appello di Legambiente Terlizzi «e con forza sostenere ogni azione tesa a preservare l'area d'interesse archeologica, paesaggistica e culturale contermine all'Appia Traiana e l'intero paesaggio agrario ad essa circostante, a forte rilevanza naturale».

L'auspicio è quello di formulare un nuovo progetto che, in virtù delle criticità emerse, si ponga in un'ottica innovativa nella produzione di energie rinnovabili e nel rispetto di un territorio a vocazione agricola-naturalistica e storico-culturale.