Immigrati e volontari piantano fiori al "De Napoli"
Momenti di convivialità tra operatori e ospiti della casa "De Napoli"
lunedì 8 dicembre 2014
10.42
Si è tenuto nella mattina di ieri, presso Casa de Napoli, un intervento di pulizia dei giardini e delle aree verdi antistanti l'edificio curato da giovani volontari terlizzesi, sotto la guida del gruppo di coordinamento omonimo che si occupa dell'edificio.
L'ex scuola materna "M. de Napoli" da un po' di tempo accoglie lavoratori che provengono da tutte le zone del Mediterraneo, in particolare dall'Africa, che stagionalmente danno una mano di aiuto agli agricoltori locali. In questo periodo dell'anno, in particolare, Terlizzi ha aperto le porte dell'integrazione a circa sessanta migranti impegnati nelle nostre campagne con la raccolta delle olive. Proprio per rendere ancor più gradevole il loro soggiorno in questa struttura loro destinata dall'Amministrazione Comunale, che si stima possa protrarsi fino alla fine di gennaio prossimo, si è pensato di collaborare al fine di ripulire da carte e sterpaglie le zone esterne della struttura e procedere a piantare dei fiori colorati, in simbolo di pace e fratellanza. L'intervento, cui hanno partecipato anche i migranti, si è concluso con un momento di convivialità.
Siamo sicuri che quest'attività abbia dato un forte sostegno all'integrazione e alla tolleranza nei confronti di questi giovani provenienti dall'estero per guadagnarsi la giornata e, specialmente, sia stata simbolo di insegnamento per tutti, ma in particolare lezione di vita per i bambini presenti.
L'ex scuola materna "M. de Napoli" da un po' di tempo accoglie lavoratori che provengono da tutte le zone del Mediterraneo, in particolare dall'Africa, che stagionalmente danno una mano di aiuto agli agricoltori locali. In questo periodo dell'anno, in particolare, Terlizzi ha aperto le porte dell'integrazione a circa sessanta migranti impegnati nelle nostre campagne con la raccolta delle olive. Proprio per rendere ancor più gradevole il loro soggiorno in questa struttura loro destinata dall'Amministrazione Comunale, che si stima possa protrarsi fino alla fine di gennaio prossimo, si è pensato di collaborare al fine di ripulire da carte e sterpaglie le zone esterne della struttura e procedere a piantare dei fiori colorati, in simbolo di pace e fratellanza. L'intervento, cui hanno partecipato anche i migranti, si è concluso con un momento di convivialità.
Siamo sicuri che quest'attività abbia dato un forte sostegno all'integrazione e alla tolleranza nei confronti di questi giovani provenienti dall'estero per guadagnarsi la giornata e, specialmente, sia stata simbolo di insegnamento per tutti, ma in particolare lezione di vita per i bambini presenti.