Il vescovo Cornacchia in Marocco per visitare i campi profughi

Inconterà i rappresentanti della Conferenza Episcopale del Nord Africa

sabato 22 settembre 2018 7.39
Il 22 settembre di undici anni fa S.E. Mons. Domenico Cornacchia veniva consacrato Vescovo dall'Arcivescovo Giacinto Berloco destinato alla Diocesi di Lucera-Troia e, dal 20 febbraio 2016, pastore della diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi.
Proprio in questi giorni, dal 21 al 23 settembre, il vescovo si trova a Tangeri (Marocco) per visitare i campi profughi presenti e per incontrare i rappresentanti della Conferenza Episcopale del Nord Africa (CERNA), in quanto membro della Commissione CEI per le migrazioni; la delegazione – guidata dal Presidente della Commissione CEI per le Migrazioni e della Fondazione Migrantes, Mons. Guerino Di Tora, composta dal direttore generale Migrantes Don Giovanni De Robertis, Mons. Massimo Camisasca, Vescovo di Reggio Emilia-Guastalla, il Card. Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento e presidente di Caritas Italiana e Mons. Domenico Mogavero, Vescovo di Mazara del Vallo – prenderà parte all'inaugurazione dell´assemblea generale dei vescovi nordafricani e visiterà la diocesi di Tangeri. "Sarà una occasione – dice il direttore generale della fondazione Migrantes, Don Giovanni De Robertis – per conoscere i luoghi da dove arrivano spesso molti migranti nel nostro Paese e per confrontarci, con i vescovi locali, sulla realtà dei loro Paesi".

A pochi mesi dalla storica visita di Papa Francesco nella nostra Diocesi, per celebrare il 25° anniversario della morte di don Tonino Bello, Mons. Cornacchia ha consegnato alla diocesi, nei giorni scorsi, la sua terza lettera pastorale Con Cristo in compagnia dei giovani (disponibile in redazione o nelle parrocchie) in continuità con quella dello scorso anno, mobilitando ancora la Diocesi a mettere al centro della pastorale l'accompagnamento dei giovani. In essa (vedi l'intervista di Luce e Vita) egli ha anche annunciato che prima di Natale darà formale inizio alla visita pastorale che lo porterà, in due fasi, ad incontrare prima le istituzioni cittadine, poi ciascuna parrocchia e realtà ecclesiale delle quattro città della Diocesi.
Il Vicario generale don Raffaele Tatulli e l'intera comunità diocesana formulano auguri carichi di affetto filiale e si uniscono nella preghiera perchè Gesù Buon Pastore continui ad ispirare sempre i passi del nostro Vescovo.