Il sindaco: «Terlizzi è zona bianca». Sanificato il cimitero

In discussione però l'anticipo di alcune attività in seguito all'ordinanza regionale

giovedì 30 aprile 2020 0.44
«Rimettere in moto le attività della ristorazione e la riapertura del cimitero sono tutti passi avanti ovviamente auspicabili se fatti in sicurezza, con i dispositivi di prevenzione e soprattutto con i dovuti controlli. Non condivisibile invece è il metodo del presidente della Regione Puglia che emette un'ordinanza senza alcuna programmazione e senza alcun coordinamento con i sindaci della Città Metropolitana di Bari, scaricando su di loro ogni responsabilità applicativa».

Questo è il pensiero amaro del Sindaco Ninni Gemmato emerso lunedì, a tarda sera, nel corso di una videoconferenza con i sindaci della Città Metropolitana di Bari. Tutti i sindaci hanno espresso disappunto per una decisione considerata improvvisa, frettolosa, non condivisa nei tempi e nelle modalità di applicazione che rischia di pregiudicare quell'argine al contagio costruito faticosamente sui territori.

«Non si discute il contenuto delle scelte - continua Gemmato -, sono peraltro le stesse preannunciate dal presidente del Consiglio Conte per il 4 maggio. Si discute piuttosto il fatto che anticipare il "liberi tutti" di una settimana è del tutto inutile e rischia solo di accelerare la corsa frenetica alle riaperture, cogliendo impreparati gli stessi operatori commerciali, col rischio che le riaperture siano fatte senza un'adeguata attenzione alla misure di prevenzione. A questo punto davvero non si capisce perché non autorizzare anche la riapertura dei negozi di abbigliamento, dei parrucchieri e di tutte le altre attività commerciali ormai alle quali ancora oggi non è consentito riaprire».

«Detto questo - spiega il primo cittadino -, noi eravamo già al lavoro per la riapertura del Cimitero e del Mercato dei fiori. Continueremo a lavorare in questa direzione prendendo atto delle ultime evoluzioni normative: ieri mattina l'Asipu ha provveduto a una pulizia generale del Cimitero. Si è appena conclusa una riunione del Centro Operativo Comunale che ha affrontato proprio i temi delle riaperture e delle misure di prevenzione».

«Quel che è certo che oggi Terlizzi è tra i Comuni che contano meno casi sia in provincia, che in tutta la regione. Secondo l'ultimo bollettino regionale relativo ai casi di positività da coronavirus, al termine di questa "fase 1", consegno idealmente una città che è "zona bianca", a differenza di tanti altri Comuni del circondario. Un risultato straordinario il cui merito va attribuito soprattutto ai terlizzesi e alla loro capacità di rispettare le misure di restrizione adottate nelle ultime settimane», conclude.