Il Mercato dei Fiori e la sua ripartenza finiscono sul Tg3 della Puglia
Gemmato: «I protocolli di prevenzione rappresentano un modello organizzativo di eccellenza»
sabato 6 giugno 2020
Il Tg3 Puglia ha fatto visita ieri mattina, 5 giugno, al Mercato dei Fiori di Terlizzi, per occuparsi della ripartenza di un'attività simbolo dell'intero nord barese dopo il periodo emergenziale.
Una vetrina che ha dato visibilità agli imprenditori ed ai lavoratori del settore florovivaistico ripartiti anche grazie agli interventi messi in atto dall'Amministrazione comunale, in accordo con le associazioni di categoria, che permette loro di operare in totale sicurezza.
Circa 180 stalli, con divisori installati sul plateatico per mantenere le distanze di sicurezza imposte da Governo e Regione Puglia, ed un'attività che lentamente sta tornando fervente.
La testata giornalistica regionale della Rai ha intervistato alcuni di loro, che hanno anche lamentato alcune questioni irrisolte. Questioni che ha ben focalizzato il sindaco di Terlizzi, Ninni Gemmato, in un post apparso sui social network qualche ora fa: «Al microfono della giornalista Teresa Fabbricatore - ha spiegato il primo cittadino - i produttori, grossisti e negozianti lamentano le tante difficoltà di mercato che stanno affrontando: lo stop agli eventi che ha duramente colpito la vendita dei fiori recisi, i prezzi ridotti al minimo e il 60-70% della produzione che rischia di andare al macero. Va meglio invece con la vendita di fiori in vaso piante aromatiche che in questo periodo di quarantena forzata hanno adornato i nostri balconi di casa.
I produttori - ha quindi chiosato Gemmato - lamentano il peso di tasse e imposte che il Governo nazionale purtroppo non ha ancora né alleviato, né rinviato».
«La riapertura tempestiva, appena le norme post lockdown lo hanno permesso, le misure di sicurezza adottate, i protocolli di prevenzione implementate nella nostra struttura mercatale rappresentano un modello organizzativo di eccellenza che continua a fare notizia», aveva commentato in precedenza il primo cittadino terlizzese, orgoglioso del lavoro svolto dal suo esecutivo cittadino.
Una vetrina che ha dato visibilità agli imprenditori ed ai lavoratori del settore florovivaistico ripartiti anche grazie agli interventi messi in atto dall'Amministrazione comunale, in accordo con le associazioni di categoria, che permette loro di operare in totale sicurezza.
Circa 180 stalli, con divisori installati sul plateatico per mantenere le distanze di sicurezza imposte da Governo e Regione Puglia, ed un'attività che lentamente sta tornando fervente.
La testata giornalistica regionale della Rai ha intervistato alcuni di loro, che hanno anche lamentato alcune questioni irrisolte. Questioni che ha ben focalizzato il sindaco di Terlizzi, Ninni Gemmato, in un post apparso sui social network qualche ora fa: «Al microfono della giornalista Teresa Fabbricatore - ha spiegato il primo cittadino - i produttori, grossisti e negozianti lamentano le tante difficoltà di mercato che stanno affrontando: lo stop agli eventi che ha duramente colpito la vendita dei fiori recisi, i prezzi ridotti al minimo e il 60-70% della produzione che rischia di andare al macero. Va meglio invece con la vendita di fiori in vaso piante aromatiche che in questo periodo di quarantena forzata hanno adornato i nostri balconi di casa.
I produttori - ha quindi chiosato Gemmato - lamentano il peso di tasse e imposte che il Governo nazionale purtroppo non ha ancora né alleviato, né rinviato».
«La riapertura tempestiva, appena le norme post lockdown lo hanno permesso, le misure di sicurezza adottate, i protocolli di prevenzione implementate nella nostra struttura mercatale rappresentano un modello organizzativo di eccellenza che continua a fare notizia», aveva commentato in precedenza il primo cittadino terlizzese, orgoglioso del lavoro svolto dal suo esecutivo cittadino.