Il diciassettenne Giuseppe trova un portafoglio smarrito e lo consegna alla legittima proprietaria

Giovane volontario di Puliamo Terlizzi, ha preferito che la sua ricompensa venisse impiegata per il progetto "Siamo alla frutta"

mercoledì 4 marzo 2020
A cura di Vincenza Urbano
Un grande gesto di educazione e civiltà è stato impartito da Giuseppe, di soli diciassette anni, che la mattina di domenica scorsa, 1° marzo, mentre era intento nel ripulire dai rifiuti via Papa Giovanni Paolo II, ha scovato il portafoglio smarrito di una donna e lo ha subito restituito dopo aver contattato la legittima proprietaria.

Giuseppe, che preferisce rimanere anonimo, è il più giovane volontario di Puliamo Terlizzi e da circa un mese ha adottato simbolicamente il suo quartiere, in linea con il progetto dell'associazione ambientalista "Sei la mia strada", volto a sgombrare dalla spazzatura le vie lasciate all'incuria dei cittadini. Giuseppe, infatti, di buona lena è solito raccogliere i sacchetti abbandonati e conferirli all'isola ecologica o agli operatori della nettezza urbana.

E proprio durante la sua attività di salvaguardia del territorio, ha trovato per caso il borsellino pieno di documenti, contanti e carte di credito. Così è riuscito a rintracciare su Facebook la donna, la quale non aveva prestato attenzione alla perdita accidentale, e a fissare l'incontro per la consegna.

Grata per la correttezza di Giuseppe, la proprietaria ha voluto donargli venti euro ma lui ha preferito che la ricompensa venisse impiegata nell'acquisto di alberi che Puliamo Terlizzi, assieme ad altre otto associazioni, sta promuovendo per il nuovo progetto di agroforestazione urbana "siAMO alla FRUTTA".

«Ho agito spontaneamente e in buona fede senza voler ricevere nulla in cambio, perché mi sono immedesimato nella signora e ho immaginato come potesse sentirsi», commenta Giuseppe, «La solidarietà non è dare, ma agire contro le ingiustizie. E in questo caso l'ingiustizia si ricollega al problema ambientale dato dall'abbandono dei rifiuti e dai roghi tossici».