Il 2 novembre in largo Plebiscito torna la "quartecèdde"

Pane e ricotta in omaggio ai defunti secondo un'antica tradizione

giovedì 31 ottobre 2019
Sabato 2 novembre, a partire dalle 18, in largo Plebiscito a Terlizzi torna il rito della "quartecèdde", la degustazione del tradizionale pane farcito di ricotta forte e alici salate per commemorare i defunti. Una storia ancestrale che viene da lontano e che fa parte della tradizione popolare legata al culto dei morti.

L'evento

L'evento è organizzato dal Comune di Terlizzi con il coordinamento e la direzione artistica di Enzo Sforza e la collaborazione del gruppo famiglia della parrocchia BMV Immacolata e dei panificatori della città. La presentazione è affidata a Emma Ceglie. Sabato, dunque, proprio davanti al "Purgatorio", sarà possibile degustare la "quartecèdde" il tipico pane terlizzese farcito che si prepara unendo due bastoncini di impasto affiancati l'uno all'altro con una semplice pressione, uniti e arrotondati alle estremità.

Programma della serata

Il programma della serata avrà inizio alle ore 18 con l'accensione del falò. Più tardi, alle 18.30, don Roberto de Bartolo, parroco della chiesa Beata Maria Vergine Immacolata, celebrerà una messa in commemorazione dei defunti.
Alle 19.30 si terrà il concerto delle marce della tradizione popolare a cura della banda "Gisonda". Alle 20.30 gli esperti di storia locale, Vito Bernardi e Olga Chiapperini, racconteranno curiosi aneddoti legati alle origini della "quartecèdde" e al culto dei morti in Puglia. L'evento proseguirà alle 21 con un'esibizione della formazione da camera "Trio Suite".

Le parole del Sindaco e dell'Assessore

«La quartecèdde è una testimonianza del nostro passato che merita di essere rievocata e celebrata. E ciò perché l'identità di una comunità trae sempre origine delle sue tradizioni», spiegano in una nota il sindaco Ninni Gemmato e l'assessore alla Cultura Lucrezia Chiapparino. «Quest'anno abbiamo voluto aggiungere una dimensione sociale grazie al coinvolgimento attivo della parrocchia Immacolata e dei panificatori. Non a caso, per la prima volta, l'evento si tiene sul sagrato del Purgatorio, in largo Plebiscito, scelta che vuole essere un richiamo storico alle origini della giornata dei defunti. Il risultato è una festa corale grazie alla quale tutti insieme ci sentiremo ancor più comunità».