"Gnumirilli" e "Quartecèdde" all'Expo di Milano

Ecco i prodotti dell'enogastronomia che Terlizzi presenterà nell'ambito di Cuore di Puglia

venerdì 24 aprile 2015 9.21


All'Expo2015 di Milano ci saranno pure i "gnumirilli" di Terlizzi. I famosi involtini di frattaglie e fegato aromatizzati con alloro, preparati su braci ardenti dai macellai terzieri faranno la loro bella (e gustosa) presenza alla più grande esposizione universale il cui tema quest'anno sarà "Nutrire il Pianeta".

Il Comune di Terlizzi ha aderito, infatti, al progetto "Cuore di Puglia" che mette insieme alcuni comuni della Puglia centrale con l'obiettivo di rilanciare il territorio attraverso la scoperta delle migliori esperienze nel settore dell'agroalimentare.

Ogni città porterà a Milano una sua specialità legata alla propria storia enogastronomica: la mozzarella di Gioia del Colle, la cipolla rossa di Acquaviva, la cicoria di Molfetta. E ancora: il vino primitivo, l'olio di oliva, l'oliva termite, la mandorla, il cece nero, l'uva da tavola, le ciliegie.

Terlizzi ha scelto non solo i "gnumirilli", ma anche il la "Quartecèdde" un panino tipico dalla forma allungata farcito con ricotta forte, alici salate oppure con tonno e acciughe (si mangia il 2 novembre in occasione della commemorazione dei defunti); il pizzarello (o "pezzaridde") una piccia di due pani a forma di barchetta, condita con pomodoro, sale grosso e olio, cotta al forno; il fiorone "Domenico Tauro" di Terlizzi ("Menghtàur"); i dolci di mandorle (mostaccioli, calzoncelli, amaretti) e il pane tipico di Terlizzi, la treccia, cotta al forno a legna alimentato con gusci di mandorle, ben cotta.