Gero Grassi in visita all'ospedale: «Il Sarcone può avere un futuro importante»

Visita questa mattina al "Sarcone" accompagnato dal direttore generale dell'Asl Vito Montanaro

lunedì 27 marzo 2017 19.14
A cura di Cosimo de Gioia
Un giro dell'ospedale per guardare da vicino la realtà della sanità cittadina. Questo è il senso della visita che in mattinata l'on. Gero Grassi, parlamentare terlizzese, ha voluto fare all'ospedale "Sarcone" accompagnato dal direttore generale dell'Asl Vito Montanaro. Un giro per guardare dall'interno una delle strutture ospedaliere più moderne dell'Asl Bari, i suoi poliambulatori, le condizioni di lavoro degli operatori, le condizioni in cui sono ospitati i pazienti.

«Una visita per raccogliere elementi ulteriori di conoscenza di questo ospedale che possano essere utili per il suo futuro e per l'assetto futuro della sanità di zona» ci spiega lo stesso Grassi. Non si è parlato del futuro dell'ospedale cittadino, ma va da sé che sullo sfondo di questa visita resta la decisione della Regione Puglia di riconvertire il «Sarcone» a struttura territoriale per la lungodegenza, togliendogli lo status di ospedale di base. Poi c'è anche la questione dell'ospedale di primo livello per la zona: il "Sarcone", insieme agli ospedali di Molfetta e Corato, è destinato ad essere accorpato in un unico presidio di primo livello, il tanto invocato ospedale del Nordbarese. Non si conoscono che tempi e che risorse la regione di Michele Emiliano abbia a disposizione, purtuttavia non è un segreto che Grassi vorrebbe che la sede fosse individuata proprio a Terlizzi: «Le condizioni ci sono tutte» spiega l'onorevole del Pd, «ci sono ben 6 sale operatorie, gli ambienti possono tranquillamente ospitare 180-190 posti letto, i lavori di ristrutturazione da realizzare sarebbero residuali e nell'ordine di 1-2 milioni di euro, l'ospedale di Terlizzi ha tutte le caratteristiche per essere destinato a un futuro importante».
Insomma, la tesi del parlamentare terlizzese è che se la Regione Puglia dovesse decidere secondo criteri di funzionalità, qualità dei servizi ed economicità, l'ospedale di Terlizzi potrebbe giocarsela alla grande.

Non si sbilancia, ovviamente, il direttore dell'Asl Bari Vito Montanaro: «Non abbiamo parlato di quale sarà la sede del futuro ospedale del Nord Barese» conferma «peraltro è una decisione che non spetta a me, quanto al governo regionale e al direttore del Il direttore del dipartimento Politiche della Salute. Montanaro ha intensificato le visite nelle strutture ospedaliere dell'Asl «con l'obiettivo di rispondere al meglio alle esigenze espresse dal territorio. L'on Grassi è rimasto molto soddisfatto, abbiamo parlato con pazienti ricoverati e non, con operatori ed è emerso un quadro positivo di questa struttura. Qualunque sarà la sua vocazione - conclude Montanaro - l'ospedale di Terlizzi saprà offrire sempre un contributo importante alla domanda di salute del territorio, anche come servizio chirurgico territoriale» .