Luca Mazzone presenta il laboratorio sportivo di Pittò presso la Don Bosco
I prossimi incontri nei giorni 8, 9, 13 marzo
giovedì 7 marzo 2019
7.33
Un'altra grande soddisfazione per Francesco Pittò che facendo dell'amore per lo sport la sua passione di vita, ha organizzato un ciclo di incontri presso la scuola elementare San Giovanni Bosco tra gli studenti e alcuni atleti terlizzesi, al fine di spiegare ai più piccoli l'importanza dei valori educativi della pratica sportiva.
Autore del libro "La carica dei Cento e uno dello sport terlizzese" (Ed. EDINSIEME 2018), Pittò ha messo su un vero e proprio laboratorio di sport nei giorni 6, 8, 9 e 13 marzo, coinvolgendo gli alunni dalle seconde alle quinte elementari.
Ieri mattina si è svolto il primo entusiasmante appuntamento, presso l'aula magna della sede scolastica di via Millico, in cui cinque quinte elementari hanno attentamente ascoltato i racconti degli ospiti relatori, ovvero il campione para-olimpico Luca Mazzone, l'insegnante di taekwondo Antonello Gesmundo, l'arbitro Pasquale Rutigliani, nonché il giornalista Renato Brucoli e la consigliera comunale con delega allo sport Marilisa Tricarico.
«Siamo riusciti nell'intento di comunicare ai bambini l'importanza della fatica e dell'allenamento per raggiungere gli obiettivi sperati», commenta felice Pittò, «oltre al principio cardine di non arrendersi alle difficoltà e di considerare le sconfitte un momento di crescita». Il messaggio chiave è, dunque, quello di staccarsi da tutti gli schermi virtuali, come i telefonini e le consolle di gioco virtuale, per dedicarsi ad attività ludiche reali in cui i bimbi possono interagire tra di loro, «come si faceva una volta, giocando a pallone per la strada».
Autore del libro "La carica dei Cento e uno dello sport terlizzese" (Ed. EDINSIEME 2018), Pittò ha messo su un vero e proprio laboratorio di sport nei giorni 6, 8, 9 e 13 marzo, coinvolgendo gli alunni dalle seconde alle quinte elementari.
Ieri mattina si è svolto il primo entusiasmante appuntamento, presso l'aula magna della sede scolastica di via Millico, in cui cinque quinte elementari hanno attentamente ascoltato i racconti degli ospiti relatori, ovvero il campione para-olimpico Luca Mazzone, l'insegnante di taekwondo Antonello Gesmundo, l'arbitro Pasquale Rutigliani, nonché il giornalista Renato Brucoli e la consigliera comunale con delega allo sport Marilisa Tricarico.
«Siamo riusciti nell'intento di comunicare ai bambini l'importanza della fatica e dell'allenamento per raggiungere gli obiettivi sperati», commenta felice Pittò, «oltre al principio cardine di non arrendersi alle difficoltà e di considerare le sconfitte un momento di crescita». Il messaggio chiave è, dunque, quello di staccarsi da tutti gli schermi virtuali, come i telefonini e le consolle di gioco virtuale, per dedicarsi ad attività ludiche reali in cui i bimbi possono interagire tra di loro, «come si faceva una volta, giocando a pallone per la strada».