Fiera del Levante? No, grazie... Meglio Padre Pio

I fiori di Terlizzi allestiranno la cripta di San Giovanni Rotondo

mercoledì 21 settembre 2016 17.53
Si è chiusa domenica scorsa l'ottantesima edizione della Fiera del Levante con tutte le sue liturgie commerciali, espositive e anche politiche che ogni anno l'accompagnano immancabilmente. È passata un po' sotto silenzio, eppure quest'anno nel cuore della campionaria mancavano i fiori di Terlizzi, mancava quel padiglione istituzionale che gli altri anni era diventato un vanto per l'amministrazione comunale. Un scelta - si era detto - per rilanciare l'immagine della città, puntando tutto sul core business della città, vale a dire il fiore.

Ragionamento che quest'anno, invece, è venuto a mancare. Il perchè lo abbiamo chiesto all'assessore all'Agricoltura, Raffaele Cataldi.
«L' esperienza alla Campionaria - dice Cataldi - è stata positiva ed edificante per questo Comune. Semplicemente, dopo due anni di questa bella iniziativa, abbiamo vagliato anche altre iniziative. Inutile dire che, senza vincoli di spesa, sarebbe bello fare tutto, quando invece occorre stabilire degli obiettivi in relazione alle risorse economiche è chiaro che ci si trovi a dover operare delle scelte».

Insomma, in sintesi, l'investimento richiesto era forse troppo oneroso rispetto ai vantaggi effettivi. E, in periodi in cui bisogna fare i conti con i tagli alle risorse, i Comuni valutano attentamente le proprie scelte. «A questo proposito - continua l'assessore - abbiamo deliberato la partecipazione del nostro Comune ai festeggiamenti per il centenario dell'arrivo di Pio da Pietralcina a San Giovanni Rotondo. I fiori di Terlizzi allestiranno con il sagrato, la basilica, la cripta, la teca, il santuario di Santa Maria delle Grazie, la statua di San Pio e della Madonna delle Grazie. E' un evento di rilevanza 'planetaria', in ragione del fatto che 'il frate delle stimmatw, oltre ad essere un Santo della Chiesa cattolica, è universalmente venerato.
Questo a dimostrazione del fatto che non intendiamo perdere di vista l'obiettivo di far crescere il territorio di Terlizzi e di farlo conoscere soprattutto per quelle che sono le sue naturali vocazioni, come quella legata alla floricoltura».

Gli addobbi si svilupperanno con fiori e verdi recisi nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, nella basilica, nella cripta e sulle statue della Madonna e di San Pio, mentre per il sagrato saranno utilizzate prevalentemente piante mediterranee che, con i loro profumi ed i loro colori, copriranno tutti i gradoni a congiungersi sull'altare dove verrà posto il corpo di San Pio in adorazione dei fedeli. Quanto ai numeri- ha spiegato, ancora, Giuseppe De Palma- parliamo di dieci fioristi all'opera, insieme a due progettisti. Tramite cinque furgoni frigorifero sono giunte a S, Giovanni Rotondo 1300 piante mediterranee come il rosmarino, il timo, il mirto, il melograno, 1500 rose, e 5000 verdi da fronda. Numeri impressionanti ma che possono dare l'idea dell'enorme dono che la città di Terlizzi sta facendo per i festeggiamenti in onore del Santo".
cripta