#FestaMaggioreViva, l'album che raccoglie tutti i vostri scatti della festa
Un concentrato di fede, storia e tradizione
martedì 11 agosto 2015
14.42
Girata la pagina del calendario, è un attimo; agosto. Mentre tutto il resto del mondo sentendo questo mese pensa al sole, al mare e alle vacanze a Terlizzi il pensiero è solo uno; la festa. E lo senti nell'aria, camminando per strada, negli accenti dei settentrionali che incontri e nei discorsi degli uomini seduti sulle panche, negli occhi degli irriducibili innamorati che aspettano di vedere comparire in lontananza le prime travi coprire la facciata della vecchia chiesa della stella.
Tutto questo è la festa, dalle tappe formali che scandiscono la vita di tutti i terlizzesi a quelli più intimi e personali delle famiglie riunite, dei parenti e gli amici emigrati che tornano a casa, dei pranzi e degli tadizionali appuntamenti sui balcone di questo o quell'amico per vedere il carro. Come sempre, però, la miglior visuale l'hanno i bambini più piccoli che, comodamente seduti sulle spalle di genitori e nonni, agitano le loro gambe sul petto di questi ogni volta che il fischio del capotimoniere rompe il brusio della folla.
Questa è la festa che voi, usando il nostro hashtag #FestaMaggioreViva, avete raccontato.
Tutto questo è la festa, dalle tappe formali che scandiscono la vita di tutti i terlizzesi a quelli più intimi e personali delle famiglie riunite, dei parenti e gli amici emigrati che tornano a casa, dei pranzi e degli tadizionali appuntamenti sui balcone di questo o quell'amico per vedere il carro. Come sempre, però, la miglior visuale l'hanno i bambini più piccoli che, comodamente seduti sulle spalle di genitori e nonni, agitano le loro gambe sul petto di questi ogni volta che il fischio del capotimoniere rompe il brusio della folla.
Questa è la festa che voi, usando il nostro hashtag #FestaMaggioreViva, avete raccontato.