FdI, Melchiorre e Gemmato a Terlizzi: «Pronti per vincere»
Ieri sera la presentazione dei candidati alle prossime elezioni politiche del 25 settembre
sabato 17 settembre 2022
0.25
Serata intensa, quella vissuta ieri sera dalla comunità terlizzese di Fratelli d'Italia all'interno della Pinacoteca De Napoli di Terlizzi, dove sono stati presentati i candidati alle prossime elezioni politiche del 25 settembre.
A fare gli onori di casa i consiglieri Francesco Barione e Nino Allegretti ed il coordinatore cittadino, Lorenzo Chieffi, nonché l'ex sindaco Ninni Gemmato, tra il pubblico. Con loro, tra gli altri, l'on. Marcello Gemmato, uomo di punta della destra regionale ed il coordinatore metropolitano, il barese Michele Picaro, oltre al candidato all'uninominale del Senato della Repubblica, Filippo Melchiorre.
Quest'ultimo ha puntato il dito contro le inefficienze a livello regionale del centrosinistra, ricordando la brutta vicenda di Punta Perotti come emblema della propaganda di centrosinistra, finita con 9 milioni di risarcimento da elargire alle imprese. Melchiorre si è soffermato sul buon lavoro svolto a suo avviso da Ninni Gemmato e dal centrodestra terlizzese in dieci anni di amministrazione, spingendosi poi a ricordare all'uditorio quanto difficile sia stato stare sempre, con coerenza, dalla stessa parte per tanto tempo, magari in prima linea quando il vento andava verso la sinistra.
Marcello Gemmato, invece, nel suo intervento ha rimarcato quanto importante possa essere un parlamentare, anche di opposizione, come nel suo caso in questi anni, per rappresentare le istanze dei territori. Ed è stato così per le gelate che hanno atterrato il campo floricolo ed ortofrutticolo, nonché per promuovere oltre i confini comunali le eccellenze terlizzesi.
Gemmato non ha quindi lesinato qualche stoccata al Movimento 5 Stelle, che nel 2017 aveva raccolto tanti consensi. «Si è pensato - ha quindi spiegato - che con quel voto al partito con a capo un comico potessero cambiare le cose. Così non è stato», ha ribadito. Poi la sottolineatura sull'importanza dell'azione di Fratelli d'Italia quale partito coerentemente di opposizione, anche in contrasto con gli attuali alleati di centrodestra, consci di una posizione impopolare ma che tenesse sempre conto della volontà degli elettori.
Il passaggio forse centrale del suo intervento è stato infine quello sul "seme di Fratelli d'Italia", che secondo Marcello Gemmato è partito proprio dalla comunità politica terlizzese, quando nessuno ci credeva troppo in tutto il Paese e che oggi raccoglie finalmente i suoi frutti.
Quella stessa comunità che ieri sera, 16 settembre, si è ritrovata per lanciare la volata a Melchiorre e Gemmato verso Palazzo Madama e Montecitorio. Ora Fratelli d'Italia ci crede davvero, crede nella possibilità di essere forza di governo e primo partito nel centrodestra. Il 26 settembre sapremo come è andata.
A fare gli onori di casa i consiglieri Francesco Barione e Nino Allegretti ed il coordinatore cittadino, Lorenzo Chieffi, nonché l'ex sindaco Ninni Gemmato, tra il pubblico. Con loro, tra gli altri, l'on. Marcello Gemmato, uomo di punta della destra regionale ed il coordinatore metropolitano, il barese Michele Picaro, oltre al candidato all'uninominale del Senato della Repubblica, Filippo Melchiorre.
Quest'ultimo ha puntato il dito contro le inefficienze a livello regionale del centrosinistra, ricordando la brutta vicenda di Punta Perotti come emblema della propaganda di centrosinistra, finita con 9 milioni di risarcimento da elargire alle imprese. Melchiorre si è soffermato sul buon lavoro svolto a suo avviso da Ninni Gemmato e dal centrodestra terlizzese in dieci anni di amministrazione, spingendosi poi a ricordare all'uditorio quanto difficile sia stato stare sempre, con coerenza, dalla stessa parte per tanto tempo, magari in prima linea quando il vento andava verso la sinistra.
Marcello Gemmato, invece, nel suo intervento ha rimarcato quanto importante possa essere un parlamentare, anche di opposizione, come nel suo caso in questi anni, per rappresentare le istanze dei territori. Ed è stato così per le gelate che hanno atterrato il campo floricolo ed ortofrutticolo, nonché per promuovere oltre i confini comunali le eccellenze terlizzesi.
Gemmato non ha quindi lesinato qualche stoccata al Movimento 5 Stelle, che nel 2017 aveva raccolto tanti consensi. «Si è pensato - ha quindi spiegato - che con quel voto al partito con a capo un comico potessero cambiare le cose. Così non è stato», ha ribadito. Poi la sottolineatura sull'importanza dell'azione di Fratelli d'Italia quale partito coerentemente di opposizione, anche in contrasto con gli attuali alleati di centrodestra, consci di una posizione impopolare ma che tenesse sempre conto della volontà degli elettori.
Il passaggio forse centrale del suo intervento è stato infine quello sul "seme di Fratelli d'Italia", che secondo Marcello Gemmato è partito proprio dalla comunità politica terlizzese, quando nessuno ci credeva troppo in tutto il Paese e che oggi raccoglie finalmente i suoi frutti.
Quella stessa comunità che ieri sera, 16 settembre, si è ritrovata per lanciare la volata a Melchiorre e Gemmato verso Palazzo Madama e Montecitorio. Ora Fratelli d'Italia ci crede davvero, crede nella possibilità di essere forza di governo e primo partito nel centrodestra. Il 26 settembre sapremo come è andata.