Fa caldo, ma a Terlizzi una fontana che funzioni diventa un miraggio

Spesso le fontane pubbliche vengono vandalizzate o manomesse volutamente

venerdì 14 luglio 2017 8.19
A cura di Cosma Cacciapaglia
In questi giorni il termometro anche a Terlizzi, come nel resto del Sud Italia, sfiora quotidianamente i 38 gradi, un caldo che spezza il respiro, eppure dissetarsi in strada grazie a una fontana pubblica è diventato come intravedere un miraggio nel deserto. Si esce in strada e quando arriva la sete è facile recarsi ad una fontana pubblica è trovarla chiusa. Guasta, senza una goccia d'acqua, quasi sempre senza rubinetto e senza manopola come per esempio succedeva fino a due giorni fa alla fontana in pieno centro, in piazza Don Tonino Bello (via De Napoli), adesso finalmente riparata dai tecnici comunali.

Non è da meno la fontana del sottopasso senza rubinetto e manopola. Salvo poi scoprire che basta girare la chiave d'arresto del contatore per far uscire l'acqua direttamente dal fusto della fontana, a zampilli, con tanto di spreco. E' stata manomessa - dicono i cittadini che vivono da queste parti - dagli operatori agricoli che all'alba si approvvigionano dell'acqua potabile per innaffiare i terreni. E dire che proprio ieri alla Regione Puglia è stato approvato il decreto che sancisce l'emergenza idrica anche in Puglia (causata dalla prolungata siccità) e vieta l'uso di acqua potabile per annaffiare piante, riempire vasche o piscine o qualsiasi uso diverso che non sia quello domestico di lavarsi e bere.

Stessa sorte per le fontana in via Leopardi e in via don Cesare Franco dove sono guaste le manopole, ma anche in questo caso per chi conosce il trucchetto basta intervenire sul contatore. Intanto, due buone notizie. La prima è che dall'ufficio tecnico comunale assicurano che hanno iniziato le procedure per la riparazione delle fontane. La seconda buona notizia è che probabilmente il caldo, il prossimo week-end, ci regalerà una tregua.