Elezioni 2020, Terlizzi oggi e domani al voto. Tutte le info utili

Vademecum per le regionali e per la consultazione referendaria di domenica 20 e lunedì 21 settembre

domenica 20 settembre 2020
A cura di Giuseppe Dalbis
Terminata l'accesa campagna elettorale, stanno per aprirsi le porte dei seggi. Si vota oggi, 20 settembre, dalle ore 7.00 alle ore 23.00, e lunedì 21 settembre dalle ore 7.00 alle ore 15.00.

I cittadini giovinazzesi, in quanto pugliesi, sono chiamati ad esprimersi sul referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari e sul rinnovo del Consiglio Regionale con l'elezione diretta del Presidente della Giunta.

Referendum

Ci verrà consegnata una scheda di colore azzurro con il quesito referendario: "Approvate il testo della legge costituzionale concernente "Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari", approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 240 del 12 ottobre 2019?". Votando Sì, si dà il consenso alla riduzione del numero dei parlamentari da 630 a 400 e dei senatori da 315 a 200. Votando No, si boccia la riforma costituzionale e tutto resta com'è. Non è previsto il quorum.


Elezioni regionali

Sulla scheda di colore arancione, dovremo effettuare la nostra scelta per il Presidente della Giunta Regionale. A sfidarsi, 8 candidati, qui riportati in ordine rigorosamente alfabetico così come le liste in loro supporto: Pierfranco Bruni (Fiamma Tricolore), Nicola Cesaria (Lavoro Ambiente Costituzione), Mario Conca (Cittadini Pugliesi – Conca Presidente), Andrea D'Agosto (Riconquistare l'Italia), Michele Emiliano (Con Emiliano, Davvero-Ecologia e Diritti-PAI, Democrazia Cristiana, Emiliano Sindaco di Puglia, Indipendenti del Sud, Italia in Comune, Liberali, Partito del Sud, Partito Democratico, Pensionati e Invalidi, Popolari con Emiliano, Puglia Verde e Solidale, Senso Civico, Sinistra Alternativa), Raffaele Fitto (Forza Italia, Fratelli d'Italia, La Puglia Domani, Lega, Unione di Centro-Nuovo PSI), Antonella Laricchia (Movimento 5 Stelle, Puglia Futura), Ivan Scalfarotto (Futuro Verde, Italia Viva, Scalfarotto Presidente - +Europa).

Si può:
votare solo per il candidato alla Presidenza della Giunta Regionale, tracciando un segno sul rettangolo contenente il suo nome
votare solo per una lista, ma in tal caso il voto si estende anche al candidato presidente ad essa collegato
votare sia per il candidato presidente che per una sola delle liste ad esso collegate
votare per un candidato presidente e per una sola lista ma collegata ad un altro candidato presidente (voto disgiunto)
Sulle apposite righe, si può esprimere poi la preferenza per i candidati consiglieri regionali:
si può scrivere un solo cognome (o nome e cognome in caso di omonimia) ed in tal caso, in assenza di altri segni, il voto si estende alla lista cui il candidato appartiene e al relativo candidato presidente
si possono scrivere due nominativi a patto che siano appartenenti alla stessa lista e di sesso diverso (per la parità di genere), altrimenti verrà annullata la seconda preferenza.
Non è previsto il ballottaggio e per le coalizioni e per le liste che corrono da sole è prevista la soglia di sbarramento dell'8%, per le liste inserite in coalizioni la soglia minima è del 4%.

Norme anti-Covid

Il rischio sanitario aggiunge regole inedite alla consultazione elettorale. Saranno previsti percorsi differenziati di ingresso e uscita ai seggi e l'accesso sarà regolato per evitare assembramenti. Potrà recarsi alle urne solo chi ha una temperatura corporea inferiore a 37,5 °C, non ha sintomatologia e negli ultimi 14 giorni non è entrato in contatto con persone positive al virus. Obbligatorio l'uso della mascherina, che potrà essere abbassata solo per il riconoscimento. Ci saranno dispenser con gel igienizzante e bisognerà igienizzarsi le mani sia prima di ricevere schede e matite (che verranno igienizzate dopo ogni utilizzo) sia dopo aver imbucato personalmente la scheda e quindi prima di lasciare il seggio.

Indispensabile come sempre recarsi alle urne muniti di documento di riconoscimento e tessera elettorale in corso di validità. Chi avesse smarrito la tessera, o non avesse più spazio per i timbri, può recarsi presso gli uffici comunali.