Due visite guidate concludono il progetto SAC
Tanti i cittadini che nel fine settimana si sono messi ‘sulle tracce del proprio passato’
lunedì 29 giugno 2015
10.53
Con la fine del mese di giugno volge al termine anche la prima parte del progetto del SAC Nordbarese-Ofantino dal titolo 'La Biblioteca che cambia' che, dall'inizio di maggio, si è dispiegato in tutta una serie di eventi tra laboratori, workshop, corsi, letture, giochi didattici per i più piccoli.
In ultimo, nel fine settimana appena trascorso, per la chiusura del programma che ha interessato i comuni di Bitonto e Terlizzi, sono state previste due giornate di visite guidate sul territorio, che hanno visto grande partecipazione non solo di terlizzesi, ma anche di turisti o cittadini di zone limitrofe.
Soddisfatta si è detta l'Assessore alla Cultura e al Turismo che ha partecipato a gran parte degli eventi ed, in ultimo, le visite dei giorni scorsi: " Le visite guidate, pensate con il precipuo scopo di favorire una migliore conoscenza del territorio, si sono trasformate in vere e proprie giornate formative in cui è stato sviluppato un percorso di 'rivelazione' delle nostre radici e della nostra storia. I partecipanti, grandi e piccini, sono stati entusiasti e, a tal proposito, devo vivamente congratularmi con la guida turistica accreditata dalla Regione Puglia, Concetta Pagano, per aver saputo coinvolgere un uditorio variegato con spiegazioni chiare e precise e con il dottor Vito Bernardi della biblioteca cittadina che ha dato un grosso contributo sin dalla fase della redazione del percorso turistico, focalizzato sulla riscoperta del nucleo medievale cittadino.
Siamo pienamente consapevoli- ha continuato Marina Cagnetta - del fatto che cultura e turismo siano i due grandi volani per un nuovo e concreto rilancio socioeconomico della nostra Città che, in quanto ad arte e storia, non ha nulla da invidiare ai borghi limitrofi. Terlizzi contiene in sé una grande potenzialità turistica ed una enorme vocazione all'accoglienza, e l'Amministrazione comunale sta puntando decisamente in queste direzioni. Ne sono la testimonianza non solo le tante iniziative afferenti al progetto SAC appena concluso, ma anche le altrettante 'scommesse' che ci vedono impegnati quotidianamente con azioni di sensibilizzazione e valorizzazione della cultura del territorio e con l'incremento dei servizi connessi al settore turistico".
Entusiasta si è detto anche l'Assessore all'Ambiente, Paolo Malerba, anch'egli presente alla due giorni di visite: "Iniziative come questa sono assolutamente da ripetere e implementare. Questa volta, si è privilegiato un percorso che ha permesso di conoscere quei siti che svelano soprattutto la Terlizzi 400, 500 e 600esca, ovvero che mostrano la Città prima della sua espansione 'extra-moenia'. Non va escluso di poter proseguire con attività di questo tipo, spostando, perché no, l'attenzione anche sul piano paesaggistico e ambientale del nostro territorio e, quindi, pensare a intere giornate a contatto con la natura alla riscoperta delle nostre origini contadine".
Anche il Sindaco, Ninni Gemmato, ha sottolineato l'importanza della promozione di giornata come queste: "Se non si conosce da dove si viene, non può sapersi dove si sta andando- le sue parole di commento- Spero che i tanti partecipanti alle due giornate di visite gratuite d'ora in poi guardino la Città con occhi diversi e che si facciano portavoce delle storie e della Storia che la nostra Città, se la ascoltiamo, può raccontarci".
In ultimo, nel fine settimana appena trascorso, per la chiusura del programma che ha interessato i comuni di Bitonto e Terlizzi, sono state previste due giornate di visite guidate sul territorio, che hanno visto grande partecipazione non solo di terlizzesi, ma anche di turisti o cittadini di zone limitrofe.
Soddisfatta si è detta l'Assessore alla Cultura e al Turismo che ha partecipato a gran parte degli eventi ed, in ultimo, le visite dei giorni scorsi: " Le visite guidate, pensate con il precipuo scopo di favorire una migliore conoscenza del territorio, si sono trasformate in vere e proprie giornate formative in cui è stato sviluppato un percorso di 'rivelazione' delle nostre radici e della nostra storia. I partecipanti, grandi e piccini, sono stati entusiasti e, a tal proposito, devo vivamente congratularmi con la guida turistica accreditata dalla Regione Puglia, Concetta Pagano, per aver saputo coinvolgere un uditorio variegato con spiegazioni chiare e precise e con il dottor Vito Bernardi della biblioteca cittadina che ha dato un grosso contributo sin dalla fase della redazione del percorso turistico, focalizzato sulla riscoperta del nucleo medievale cittadino.
Siamo pienamente consapevoli- ha continuato Marina Cagnetta - del fatto che cultura e turismo siano i due grandi volani per un nuovo e concreto rilancio socioeconomico della nostra Città che, in quanto ad arte e storia, non ha nulla da invidiare ai borghi limitrofi. Terlizzi contiene in sé una grande potenzialità turistica ed una enorme vocazione all'accoglienza, e l'Amministrazione comunale sta puntando decisamente in queste direzioni. Ne sono la testimonianza non solo le tante iniziative afferenti al progetto SAC appena concluso, ma anche le altrettante 'scommesse' che ci vedono impegnati quotidianamente con azioni di sensibilizzazione e valorizzazione della cultura del territorio e con l'incremento dei servizi connessi al settore turistico".
Entusiasta si è detto anche l'Assessore all'Ambiente, Paolo Malerba, anch'egli presente alla due giorni di visite: "Iniziative come questa sono assolutamente da ripetere e implementare. Questa volta, si è privilegiato un percorso che ha permesso di conoscere quei siti che svelano soprattutto la Terlizzi 400, 500 e 600esca, ovvero che mostrano la Città prima della sua espansione 'extra-moenia'. Non va escluso di poter proseguire con attività di questo tipo, spostando, perché no, l'attenzione anche sul piano paesaggistico e ambientale del nostro territorio e, quindi, pensare a intere giornate a contatto con la natura alla riscoperta delle nostre origini contadine".
Anche il Sindaco, Ninni Gemmato, ha sottolineato l'importanza della promozione di giornata come queste: "Se non si conosce da dove si viene, non può sapersi dove si sta andando- le sue parole di commento- Spero che i tanti partecipanti alle due giornate di visite gratuite d'ora in poi guardino la Città con occhi diversi e che si facciano portavoce delle storie e della Storia che la nostra Città, se la ascoltiamo, può raccontarci".