De Nicolo promette una festa di piazza per il Terlizzi Calcio
Intervista al presidente, che si toglie qualche sassolino dalla scarpa
mercoledì 3 maggio 2017
9.47
Si respira un clima di euforia in casa Terlizzi Calcio. La vittoria di domenica scorsa, la conquista della promozione in Promozione, lo stadio così affollato i tifosi, sono immagini che raccontano un'impresa sportiva e danno entusiasmo per la prossima stagione.
Ora, però, è tempo di festeggiare: «Sì sicuramente a maggio organizzeremo un evento pubblico in piazza Cavour con la premiazione di tutta la squadra» ci anticipa il presidente della società, Giuseppe De Nicolo: «Stiamo aspettando la conferma da parte della federazione per alcuni ospiti importanti tra cui anche qualche vip del mondo calcistico».
De Nicolo è uomo pragmatico e, oltre ai baci agli abbracci, sta già pensando al prossimo campionato. «Abbiamo terminato domenica il campionato di prima categoria, ci siamo presi un paio di giorni di riposo, ma già da questa settimana cominceremo a ragionare sulla prossima stagione. Quello i Promozione sarà un campionato più difficile - ammette De Nicolo - per fortuna però questa volta inizieremo a lavorare e a programmare in anticipo rispetto all'anno scorso. In ogni caso, col rischio di apparire retorico, direi che anche per il prossimo anno la nostra ambizione sarà ancora quella di una promozione nella categoria successiva, in Eccellenza. Per questo inizieremo appena possibile con la campagna acquisti, abbiamo necessità di ritarare la squadra per essere competitivi nel campionato di Promozione e avere la possibilità di abitare i piani alti della classifica per giocarcela fino alla fine».
Una certezza c'è già: si chiama Michele Anaclerio, l'allenatore alla prima esperienza col Terlizzi che ha saputo tirar fuori il meglio da un gruppo di ragazzi giovani e talentuosi. De Nicolo non ha dubbi sulla sua riconferma, «sono certo che anche lui avrà voglia continuare a far parte di questo progetto e dirigere la squadra che giocherà il prossimo campionato».
Sorrisi, sì, ma non ci sono solo quelli. Quando entriamo in argomento logistica, De Nicolo (che tra le altre cose si è appena candidato al consiglio comunale per le prossime elezioni comunali) non può fare a meno di prendersela con l'amministrazione comunale: «Abbiamo ancora qualche difficoltà, operiamo in un campo che non è a norma, che ha una serie di criticità sia sul piano delle condizioni minime di sicurezza, sia sul piano dell'ospitalità: non dimentichiamo che lo stadio Comunale non ha nemmeno una tribuna coperta» dice il presidente del Terlizzi Calcio. «Mi auguro - aggiunge - che la prossima amministrazione comunale, di qualunque colore sia, metta più attenzione a questa struttura sportiva di quanto non si stato fatto finora. Il mio rammarico, lo dico come un piccolo appunto perchè voglio che lo sport resti fuori dalle vicende politiche - è che l'amministrazione comunale non abbia dato il minimo aiuto né economico, né come sostegno morale per questa gestione di campionato e per questa vittoria. Siamo stati soli, abbiamo fatto tutto grazie ai nostri due sponsor, tutte le loro promesse fatte a livello personale prima che diventassi presidente, non si sono realizzate. La presenza della politica l'abbiamo vista solo domenica scorsa allo stadio, forse perchè siamo in campagna elettorale e perché il Terlizzi stava ottenendo una storica promozione».
Ora, però, è tempo di festeggiare: «Sì sicuramente a maggio organizzeremo un evento pubblico in piazza Cavour con la premiazione di tutta la squadra» ci anticipa il presidente della società, Giuseppe De Nicolo: «Stiamo aspettando la conferma da parte della federazione per alcuni ospiti importanti tra cui anche qualche vip del mondo calcistico».
De Nicolo è uomo pragmatico e, oltre ai baci agli abbracci, sta già pensando al prossimo campionato. «Abbiamo terminato domenica il campionato di prima categoria, ci siamo presi un paio di giorni di riposo, ma già da questa settimana cominceremo a ragionare sulla prossima stagione. Quello i Promozione sarà un campionato più difficile - ammette De Nicolo - per fortuna però questa volta inizieremo a lavorare e a programmare in anticipo rispetto all'anno scorso. In ogni caso, col rischio di apparire retorico, direi che anche per il prossimo anno la nostra ambizione sarà ancora quella di una promozione nella categoria successiva, in Eccellenza. Per questo inizieremo appena possibile con la campagna acquisti, abbiamo necessità di ritarare la squadra per essere competitivi nel campionato di Promozione e avere la possibilità di abitare i piani alti della classifica per giocarcela fino alla fine».
Una certezza c'è già: si chiama Michele Anaclerio, l'allenatore alla prima esperienza col Terlizzi che ha saputo tirar fuori il meglio da un gruppo di ragazzi giovani e talentuosi. De Nicolo non ha dubbi sulla sua riconferma, «sono certo che anche lui avrà voglia continuare a far parte di questo progetto e dirigere la squadra che giocherà il prossimo campionato».
Sorrisi, sì, ma non ci sono solo quelli. Quando entriamo in argomento logistica, De Nicolo (che tra le altre cose si è appena candidato al consiglio comunale per le prossime elezioni comunali) non può fare a meno di prendersela con l'amministrazione comunale: «Abbiamo ancora qualche difficoltà, operiamo in un campo che non è a norma, che ha una serie di criticità sia sul piano delle condizioni minime di sicurezza, sia sul piano dell'ospitalità: non dimentichiamo che lo stadio Comunale non ha nemmeno una tribuna coperta» dice il presidente del Terlizzi Calcio. «Mi auguro - aggiunge - che la prossima amministrazione comunale, di qualunque colore sia, metta più attenzione a questa struttura sportiva di quanto non si stato fatto finora. Il mio rammarico, lo dico come un piccolo appunto perchè voglio che lo sport resti fuori dalle vicende politiche - è che l'amministrazione comunale non abbia dato il minimo aiuto né economico, né come sostegno morale per questa gestione di campionato e per questa vittoria. Siamo stati soli, abbiamo fatto tutto grazie ai nostri due sponsor, tutte le loro promesse fatte a livello personale prima che diventassi presidente, non si sono realizzate. La presenza della politica l'abbiamo vista solo domenica scorsa allo stadio, forse perchè siamo in campagna elettorale e perché il Terlizzi stava ottenendo una storica promozione».