Daniela Zappatore a tutto campo su cultura, giustizia sociale e legalità

Intervista in esclusiva per TerlizziViva

mercoledì 21 giugno 2023
A cura di Vincenza Urbano
Subentrata a inizio aprile a Ornella Rutigliani, Daniela Zappatore, esponente di Città Civile come la sua predecessora, è Assessora del Comune di Terlizzi con deleghe alle Politiche di Comunità, Coesione Sociale e Cultura, Turismo, Servizio Civile, Pubblica Istruzione, Legalità, Welfare, Giustizia Sociale e Disabilità, Politiche Abitative.

A pochi mesi dal suo insediamento, la redazione di TerlizziViva ha intervistato in esclusiva l'Assessora per conoscere come l'amministrazione De Chirico si sta muovendo sotto i profili della cultura, della giustizia sociale e della legalità.

Assessora Zappatore, con riferimento alla cultura, quale cartellone estivo devono attendersi i terlizzesi?
Terlizzi si accinge a un'estate ricca di iniziative rilevanti promosse dal Comune di Terlizzi che, essenzialmente, si è dotato dello strumento del bando per rendere più partecipate e trasparenti le procedure di raccolta e sostentamento delle proposte culturali.
Innanzitutto, con l'Avviso Pubblico per la XI edizione del Sovereto Festival, l'Ente ha avviato una procedura pubblica e di valutazione oggettiva delle proposte, individuando chi si occuperà della realizzazione del programma 2023, ossia l'"Associazione culturale "Calixtinus" di Molfetta.
Inoltre, il Comune ha promosso l'Avviso Pubblico per la presentazione di proposte di eventi culturali e di attività di intrattenimento nell'ambito del cartellone estivo-annualità 2023. Anche questa iniziativa permetterà all'Ente di raccogliere e mettere a sistema le proposte di offerta culturale e artistica da parte di soggetti del terzo settore, imprese e operatori culturali del territorio e non.
Ricorrere al bando si è rivelato un'opportunità concreta e pratica che permette il germogliare di manifestazioni che il Comune di Terlizzi e l'Ufficio Cultura cercheranno di calendarizzare per l'estate oramai alle porte.
L'impegno dell'amministrazione è quello di costruire un cartellone di manifestazioni culturali che ci accompagnino verso la Festa Maggiore che, come sappiamo, è l'evento più atteso per la nostra comunità dove, tra fede e tradizione, si legano iniziative musicali e culturali, come già anticipato in conferenza stampa dal Comitato Feste Patronali.
La bella stagione, peraltro, continuerà anche dopo la Festa patronale dedicata a Maria SS. di Sovereto, fino a settembre 2023. In tal senso è nostra intenzione prevedere iniziative anche in quel periodo.

In merito alla giustizia sociale, come vengono sostenute le famiglie che incontrano difficoltà?
Le famiglie in condizioni di disagio sociale possono rivolgersi direttamente ai servizi sociali professionali dell'Ente. Infatti, così come previsto dai regolamenti comunali vigenti e previa valutazione dei servizi sociali, il Comune può erogare sostegni anche economici straordinari legati a condizioni di particolare disagio sociale delle famiglie e solo nei casi in cui ricorrono i requisiti stabiliti dal regolamento.

Sul fronte della legalità, invece, gli interventi delle autorità giudiziarie e i report degli organi competenti indicano un territorio inquinato dalla criminalità organizzata e dai clan mafiosi. Come intende agire l'amministrazione al riguardo?
L'amministrazione è intervenuta per ciò che le compete e lo ha fatto in maniera rapida e a volte "sottotono", perché taluni fatti, quelli più delicati per la nostra collettività, non devono essere cavalcati e strumentalizzati da nessuno.
Per questo motivo gli amministratori, a partire dal Sindaco Michelangelo de Chirico, hanno agito silenziosamente, innanzitutto ponendo questioni importanti in Prefettura. Abbiamo avviato ogni collegamento utile con le istituzioni pubbliche e giudiziarie, al fine di portare all'attenzione degli organi istituzionali la preoccupazione e il disagio che la nostra comunità è stata costretta a subire a causa di episodi che nessuno ha esitato a condannare sin dal primo momento.
Ritengo che, come Assessorato alla Legalità ed ai Servizi Sociali, la differenza può farlo il mondo della scuola, il privato sociale e tutti gli enti impegnati nella promozione dei diritti comuni. Diffondere la cultura del rispetto delle regole è un processo lento e silenzioso a cui l'Ente non farà mancare il proprio supporto.