Crisi settore florivivaistico: le proposte di Bavaro e La Corrente

Si chiedono la calamità naturale e incentivi agli operatori

sabato 14 marzo 2020 01.00
«C'è un intero settore che rischia di finire gambe all'aria in queste settimane. Quello del florovivaismo. E noi qui in Puglia, in particolare a Terlizzi, abbiamo un pezzo di economia molto rilevante legata alla coltivazione di fiori. Tanti sono i florovivaisti che vivono ore di angoscia, con i fiori e piante stipati nei depositi, nei furgoni, nelle serre, fiori e piante che non si vendono e molto probabilmente non si venderanno, per effetto delle disposizioni (sacrosante) del governo.
I fiori deperiscono, non aspettano. E si rischia così di bruciare il lavoro e il capitale investito. Bisogna intervenire!».


È questo il grido d'allarme che arriva dal movimento La Corrente di Terlizzi, che ha sposto a pieno le idee del segretario regionale di Sinistra Italiana, Nico Bavaro. Tanti i lavoratori che rischiano in questo momento storico buio il proprio posto di lavoro e le famiglie che appaiono ancor più angosciate per un futuro sempre più incerto, svuotato di prospettive dall'emergenza devastante per Coronavirus che si associa ad una crisi che va avanti da tempo.

LE PROPOSTE

Da La Corrente ribadiscono che potrà anche sembrare inappropriato far polemica o magari noioso in un momento storico buio, ma è esattamente in questi momenti, scrivono, che «abbiamo il dovere di occuparci della vita delle persone, del loro sangue».

Da qui le proposte che riassumiamo così:

- Venga riconosciuto al settore lo stato di calamità naturale. In fondo si tratta di un evento non prevedibile, così come una gelata.
- In alternativa, chiederemo al governo di prevedere incentivi diretti al settore florovivaistico, nel terzo decreto dedicato all'emergenza Coronavirus.
- Al Comune di Terlizzi chiediamo di prevedere sconti agli operatori del mercato dei fiori.


«A tal riguardo - chiosano da La Corrente - pensiamo che i piccoli produttori debbano essere esonerati dal pagamento dei posteggi a loro riservati nel plateatico per la restante parte dell'anno. Si preveda uno sconto del 50% per l'anno 2020 per coloro che utilizzano i box e si preveda l'ingresso totalmente gratuito per tutti coloro che accederanno al Mercato dei fiori».