Crisi di maggioranza, Fratelli d'Italia Terlizzi: «Vi siete svegliati?»
Opposizioni all'attacco dopo la presa di posizione de La Corrente
lunedì 26 maggio 2025
12.48
«Dopo tre lunghi anni di immobilismo, propaganda spicciola fatta di selfie e post sui social, finalmente qualcuno all'interno della maggioranza inizia a prendere le distanze da un'amministrazione che ha dimostrato tutta la sua inconsistenza politica e amministrativa.
Accogliamo con un certo sollievo il fatto che La Corrente si sia accorta – seppur tardivamente – della totale assenza di visione, coerenza e progettualità che caratterizza questa giunta. Ci auguriamo che anche altri, all'interno della coalizione, trovino il coraggio di aprire gli occhi e abbandonare il teatrino dell'apparenza che ha bloccato ogni possibilità di crescita per la nostra città».
È questa la posizione di Fratelli d'Italia Terlizzi dopo la presa di distanza del movimento di sinistra dalla maggioranza di governo cittadino. Non esattamente un fulmine a ciel sereno, con avvisaglie sin dall'inverno scorso, ma che ovviamente ha scosso la politica terlizzese e soprattutto il centrosinistra dal suo interno.
«Tuttavia - rimarcano da Fratelli d'Italia, pungendo La Corrente - riteniamo che non basti "sospendersi" per lavarsi la coscienza. Restare formalmente ancorati ai propri incarichi mentre si dichiara di voler prendere le distanze sa tanto di mossa tattica in vista dell'approvazione del prossimo rendiconto di gestione 2024, più che di una reale assunzione di responsabilità.
Sembra un ricatto politico più che un gesto di coerenza», è l'attacco frontale.
Per molti esponenti di Fratelli d'Italia, infatti, si tratterebbe di un mero regolamento di conti interno, prima di rientrare nei ranghi. Un'accusa forte che la segreteria guidata da Lorenzo Chieffi spiega così:
«Se davvero La Corrente ritiene fallito il progetto politico di questa maggioranza, allora faccia seguire alle parole i fatti: voti una mozione di sfiducia nei confronti di questa amministrazione di incompetenti e, se ne ha il coraggio, rassegni le dimissioni dai ruoli istituzionali. Solo così potrà dimostrare di avere a cuore davvero il bene della città, e non solo quello della propria posizione politica».
Al momento tutto tace dalle altre componenti di maggioranza. Si aspetta evidentemente un confronto schietto che possa aiutare a serrare i ranghi. La posizione di Michelangelo De Chirico e della sua Giunta sarebbe comunque salda anche senza La Corrente, ma bisognerebbe completamente ripensare all'azione politica in settori strategici, affidati ad esempio a Michelangelo De Palma, uno degli assessori più impegnati nel ripensare una Terlizzi differente rispetto al passato.
Si vedrà, la politica è mutevole e ciò che è vero oggi, potrebbe non esserlo domani. Nelle prossime ore potrebbero già esserci novità.
Accogliamo con un certo sollievo il fatto che La Corrente si sia accorta – seppur tardivamente – della totale assenza di visione, coerenza e progettualità che caratterizza questa giunta. Ci auguriamo che anche altri, all'interno della coalizione, trovino il coraggio di aprire gli occhi e abbandonare il teatrino dell'apparenza che ha bloccato ogni possibilità di crescita per la nostra città».
È questa la posizione di Fratelli d'Italia Terlizzi dopo la presa di distanza del movimento di sinistra dalla maggioranza di governo cittadino. Non esattamente un fulmine a ciel sereno, con avvisaglie sin dall'inverno scorso, ma che ovviamente ha scosso la politica terlizzese e soprattutto il centrosinistra dal suo interno.
«Tuttavia - rimarcano da Fratelli d'Italia, pungendo La Corrente - riteniamo che non basti "sospendersi" per lavarsi la coscienza. Restare formalmente ancorati ai propri incarichi mentre si dichiara di voler prendere le distanze sa tanto di mossa tattica in vista dell'approvazione del prossimo rendiconto di gestione 2024, più che di una reale assunzione di responsabilità.
Sembra un ricatto politico più che un gesto di coerenza», è l'attacco frontale.
Per molti esponenti di Fratelli d'Italia, infatti, si tratterebbe di un mero regolamento di conti interno, prima di rientrare nei ranghi. Un'accusa forte che la segreteria guidata da Lorenzo Chieffi spiega così:
«Se davvero La Corrente ritiene fallito il progetto politico di questa maggioranza, allora faccia seguire alle parole i fatti: voti una mozione di sfiducia nei confronti di questa amministrazione di incompetenti e, se ne ha il coraggio, rassegni le dimissioni dai ruoli istituzionali. Solo così potrà dimostrare di avere a cuore davvero il bene della città, e non solo quello della propria posizione politica».
Al momento tutto tace dalle altre componenti di maggioranza. Si aspetta evidentemente un confronto schietto che possa aiutare a serrare i ranghi. La posizione di Michelangelo De Chirico e della sua Giunta sarebbe comunque salda anche senza La Corrente, ma bisognerebbe completamente ripensare all'azione politica in settori strategici, affidati ad esempio a Michelangelo De Palma, uno degli assessori più impegnati nel ripensare una Terlizzi differente rispetto al passato.
Si vedrà, la politica è mutevole e ciò che è vero oggi, potrebbe non esserlo domani. Nelle prossime ore potrebbero già esserci novità.