Contrasto alla povertà sanitaria: terlizzesi accompagnati negli ambulatori di prossimità

Soddisfatta l'assessora alle politiche di comunità, Daniela Zappatore

mercoledì 14 maggio 2025
A cura di Vincenza Urbano
Nei giorni scorsi alcuni terlizzesi in condizioni di fragilità, quali anziani, donne, bambini e persone immigrate sono stati accompagnati in uno degli ambulatori di prossimità presenti a Bari e Grumo, i quali sono sorti grazie al PNES (Piano Nazionale di Equità nella Salute), nell'ambito dell'area di intervento "Contrasto alla povertà sanitaria".

È stato garantito loro il diritto fondamentale alla cura, ricevendo prestazioni di cui in precedenza non avevano potuto beneficiare. «Quando i servizi fanno rete, nascono cose belle. È stato possibile grazie alla collaborazione tra il consultorio familiare, i servizi sociali di Terlizzi e il Ser di Molfetta», ha commentato soddisfatta Daniela Zappatore, assessora alle politiche di comunità, «Siamo felici di essere stati utili. Speriamo che sempre più ambulatori di prossimità possano nascere sul territorio, perché la salute è un diritto di tutti».

Si è trattato di un vero e proprio successo per gli operatori sociali, perché il territorio terlizzese sta esprimendo bisogni e richieste che possono essere soddisfatti. «Ci auguriamo che l'ambulatorio di prossimità possa trasformarsi in una realtà tangibile anche nel nostro ambito» ha dichiarato Marianna Pardini, operatrice del consultorio.

È stato, così, svolto un apprezzabile lavoro di squadra con l'assessora Daniela Zappatore, il consultorio ed il Ser Molfetta per creare un ponte concreto tra le esigenze delle persone più vulnerabili e le risorse mediche del territorio. Questo ha permesso a molti cittadini, spesso esclusi dai percorsi ordinari di cura, di usufruire di visite specialistiche gratuite, risposte tempestive e un accompagnamento personalizzato.

«Credo che prendersi cura del prossimo significhi prima di tutto esserci, ascoltare e rendere accessibili le opportunità a chi ne ha più bisogno», è la riflessione di Cinzia De Astis, assistente sociale e coordinatrice del servizio delle politiche sociali.