Consiglio comunale, mancano i numeri: FdI attacca la maggioranza
Dura nota del gruppo di opposizione
giovedì 27 novembre 2025
15.14
«Non l'avremmo mai immaginato eppure è successo: l'amministrazione De Chirico - Sigrisi, rappresentata da tredici consiglieri su diciassette, si è presentata in Consiglio - compresi il Sindaco e il Presidente - con soli otto suoi componenti! Risultato: seduta deserta e trattazione di importantissimi argomenti rinviata ad altra data».
Fratelli d'Italia va all'attacco della maggioranza e lo fa questa volta a ragione. La seduta odierna della massima assise comunale è stata infatti rinviata per mancanza del numero legale. Le opposizioni ironizzano sulle cause di quanto accaduto.
«Cosa è successo? - si legge ancora nella nota di Fratelli d'Italia - Qualcuno é arrabbiato per l'esito delle elezioni, qualcun altro per motivi diversi, qualcun altro ancora ha altro da fare ed ecco che la maggioranza si scioglie in un bicchier d'acqua in un clima di assoluta irresponsabilità: nessuno di loro si rende conto che, se il Consiglio non delibera entro il 30 novembre, il Comune perde i finanziamenti regionali destinati alle scuole per il diritto allo studio! Invitiamo questa banda di sventati a ritornare tutti quanto prima in Consiglio a fare il proprio dovere di amministratori. Delle loro baruffe si occupassero in un altro momento, magari spiegando chiaramente alla Città che cosa sta succedendo e per quali motivi. Povera Terlizzi!», è la chiosa amara e polemica.
Fratelli d'Italia va all'attacco della maggioranza e lo fa questa volta a ragione. La seduta odierna della massima assise comunale è stata infatti rinviata per mancanza del numero legale. Le opposizioni ironizzano sulle cause di quanto accaduto.
«Cosa è successo? - si legge ancora nella nota di Fratelli d'Italia - Qualcuno é arrabbiato per l'esito delle elezioni, qualcun altro per motivi diversi, qualcun altro ancora ha altro da fare ed ecco che la maggioranza si scioglie in un bicchier d'acqua in un clima di assoluta irresponsabilità: nessuno di loro si rende conto che, se il Consiglio non delibera entro il 30 novembre, il Comune perde i finanziamenti regionali destinati alle scuole per il diritto allo studio! Invitiamo questa banda di sventati a ritornare tutti quanto prima in Consiglio a fare il proprio dovere di amministratori. Delle loro baruffe si occupassero in un altro momento, magari spiegando chiaramente alla Città che cosa sta succedendo e per quali motivi. Povera Terlizzi!», è la chiosa amara e polemica.