Comuni Ricicloni: Terlizzi premiata, ma arretra in classifica

Le osservazioni del locale circolo di Legambiente

mercoledì 10 novembre 2021
La scorsa settimana il Comune di Terlizzi è stato premiato da Legambiente Puglia tra i "Comuni Ricicloni", quindi tra le comunità virtuose in fatto di raccolta differenziata. Ma non mancano i nei ed il locale Circolo "Amici di Vito e Clara" avvia una riflessione che vi riportiamo di seguito.

L'ANALISI DI LEGAMBIENTE TERLIZZI

Terlizzi si conferma Comune Riciclone 2021 con il 70,4% di raccolta differenziata registrata nel 2020, grazie al virtuoso comportamento dei cittadini terlizzesi che confermano sensibilità ambientale anche in un anno difficile come quello scorso, segnato dal Covid19, con massiccio utilizzo di prodotti monouso sia da parte dei cittadini che da molte attività commerciali.
Il riconoscimento assegnato da Legambiente al nostro Comune segna un risultato buono ma non affatto eccellente se consideriamo che non si è fatto alcun passo avanti rispetto all'anno precedente e che la percentuale è inferiore di quasi quattro punti percentuali rispetto al 2017, anno in cui si registrava un buon 74,2%.
Il nostro Comune precipita così al 74° posto nella classifica dei Comuni pugliesi virtuosi, ci posizionavamo al 34° posto nel 2019 e al 13° nel 2018.
Il trend non positivo è attestato anche dall'importante aumento della quantità di rifiuti indifferenziati prodotti che lievita a 121,50 kg procapite, ben al di sopra dei 75 kg, soglia che consente ai Comuni di ottenere il riconoscimento "Rifiuti free"!
Molteplici ancora le criticità da superare affinché si possa fare un netto balzo in avanti: il "Plastic Free" è praticamente fermo; la tariffazione rifiuti, legata alla sola superficie degli immobili, non incentiva i cittadini a differenziare con maggiore attenzione i rifiuti e a ridurre il conferimento di secco residuo, magari effettuando scelte responsabili già negli acquisti: introducendo invece la tariffazione puntuale secondo il principio di "chi inquina paga", si premiano i cittadini virtuosi e si penalizza chi invece continua ad avere comportamenti incivili; l'abbandono selvaggio dei rifiuti nelle campagne terlizzesi è ancora un fenomeno molto diffuso ed è assolutamente improcrastinabile porre in essere efficaci azioni di contrasto; il Regolamento Comunale per la raccolta dei rifiuti urbani, in vigore da quasi un anno, ha un notevole potenziale ma è un ancora poco conosciuto dai cittadini e dunque scarsamente applicato e rispettato.

IL PENSIERO DI MICHELANGELO GUASTAMACCHIA

«Il Regolamento Comunale per la raccolta dei rifiuti urbani, é uno strumento nel quale la nostra associazione ha creduto e crede molto per migliorare la qualità del servizio di raccolta dei rifiuti, ridurre la quantità di secco residuo e incrementare la qualità della differenziata, responsabilizzare maggiormente cittadini e commercianti, restituire decoro alla città - commenta Michelangelo Guastamacchia, presidente del Circolo Legambiente Terlizzi "Amici di Vito e Clara - Per questo invitiamo l'amministrazione comunale a diffondere il più possibile il contenuto del Regolamento, affinché tutti gli utenti Tari adottino comportamenti corretti nel conferire i rifiuti e Terlizzi possa così diventare un Comune realmente virtuoso! È bene non dimenticare che l'incremento della percentuale di raccolta differenziata significa riduzione della ecotassa regionale sul conferimento dei rifiuti in discarica, e che la riduzione della quantità di secco residuo significa meno costi complessivi per lo smaltimento. Tutto ciò si traduce nella riduzione della Tari per i cittadini. Quindi differenziare e farlo bene, conviene a tutti!», conclude Guastamacchia.