Buoni alimentari, La Corrente chiede slittamento termini per domande

Con una pec inviata al Sindaco, il gruppo di opposizione suggerisce anche l'istituzione dell'assistenza virtuale e la nomina di un Assessore ai Servizi Sociali

martedì 7 aprile 2020 17.15
A cura di Gianluca Battista
«Stamattina abbiamo inviato, a seguito di numerose sollecitazioni pervenuteci da potenziali beneficiari di "Bonus alimentare a favore di persone e/o famiglie in condizioni di disagio economico causa situazione emergenziale Covid-19" una pec al sindaco Ninni Gemmato».

Lo affermano i componenti del coordinamento de La Corrente che, in pieno spirito di collaborazione con l'Amministrazione comunale ed al fine di affrontare compatti questa difficilissima situazione, hanno formulato alcune proposte.

La prima riguarda l'istituzione di «un adeguato canale di informazione (FAQ – COVID – 19), anche attraverso lo strumento social, attraverso il quale la cittadinanza possa sottoporre quesiti e ricevere risposte chiare in merito a dubbi interpretativi e operativi inerenti l'Avviso per l'assegnazione di bonus alimentare».

Ed a tal proposito, sempre sotto l'aspetto meramente tecnologico, La Corrente chiede di integrare il sito web istituzionale con l'inserimento della funzionalità di "ASSISTENZA VIRTUALE" «per avvicinare cittadini ed ente in questo difficile momento di emergenza e per l'ottenimento di informazioni sempre aggiornate sul decreto #IoRestoaCasa».

Dal movimento di opposizione arriva anche la richiesta forse più importante e decisamente più impellente da esaudir, vale a dire prevedere uno slittamento del termine di presentazione delle domande oltre il 10 aprile prossimo, «al fine - si legge nella nota - di ampliare quanto più possibile la platea degli aventi diritto».

La Corrente chiede anche di nominare urgentemente un assessore ai Servizi Sociali e potenziare l'organico operativo degli uffici, per consentire «rapide risposte telefoniche e l'accoglimento diretto delle istanze da parte di coloro che non dispongono di strumenti informatici».

Si tratta di proposte abbastanza semplici da attuare e che agevolino la trasparenza in questa delicatissima fase. Dalla Corrente si augurano che queste istanza, formalizzate via posta certificata al primo cittadino, possano in parte o del tutto essere accolte.