Botta e risposta tra l'onorevole PD Ubaldo Pagano e il sindaco Ninni Gemmato

Rifiuti, carenze di organico e vicenda Censum tra gli attacchi del deputato al primo cittadino di Terlizzi. Che risponde

giovedì 20 febbraio 2020 9.58
A cura di Vincenza Urbano
Botta e risposta tra Ubaldo Pagano, onorevole del Partito Democratico, e Ninni Gemmato, sindaco di Terlizzi. Il deputato PD focalizza innanzitutto l'attenzione sulla replica di Gemmato, definita «arrogante e fuori luogo», all'interrogazione parlamentare dello scorso 17 febbraio rivolta dallo stesso Pagano al Ministero dell'Economia e delle Finanze, al Ministero della Pubblica Amministrazione e al Ministero dell'Interno.

«Una persona politicamente esperta come Lui sa benissimo che i parlamentari sono a disposizione dei rappresentanti nei Consigli comunali della propria parte politica per approfondire le questioni senza voler per forza entrare in polemica politica che invece riguarda i livelli locali», dichiara Pagano, «Ed ovviamente nel fare questo devono verificare che le fonti siano documentate, come ho evidentemente fatto. Il Sindaco invece con mio immenso stupore ha preferito entrare in polemica con le politiche regionali, piuttosto che entrare nel merito degli addebiti contestati e offrire risposte utili alla sua comunità».

PAGANO AFFRONTA LA TEMATICA DEI RIFIUTI
Secondo Pagano, in materia di rifiuti, addebitare alle politiche regionali eventuali aumenti della Tari è «pretestuoso, oltre che sbagliato». L'onorevole, infatti, rileva che mai un'Amministrazione aveva investito tanto in impiantistica a gestione pubblica (oltre 150 milioni di euro), finanche a raggiungere accordi con gli impianti privati sul territorio per bloccare l'aumento delle tariffe. Sottolinea, inoltre, che la Regione Puglia ha stanziato circa 3 milioni di euro per contribuire alle spese sostenute dai Comuni pugliesi nel periodo estivo per l'invio di minime parti di rifiuti organici in impianti fuori regione, per via dell'improvvisa ed eccezionale chiusura, non dovuta a scelte della Regione, di due impianti di compostaggio del territorio. «I risultati, del resto, si vedono eccome: + 25% di raccolta differenziata (dal 29% de 2014 al 55% di adesso) e -35% di conferimenti in discarica (e zero nuove discariche realizzate), con evidenti vantaggi economici e ambientali», afferma Pagano, «Sulla questione della perdita di questi finanziamenti in agricoltura nonostante il tifo negativo che sia Lei che molti esponenti della destra pugliese fate affinché si perdano, attendiamo il responso dell'Unione Europea e magari poi vedremo chi avrà avuto ragione».

LE CARENZE DI ORGANICO E LA VICENDA CENSUM
Nel fare riferimento alla nota del Sindaco Gemmato in cui si legge che «al Comune di Terlizzi si lavora, si producono atti», Pagano ci tiene a specificare che nella sua interrogazione non ha mai messo in dubbio il valore e la laboriosità dei dipendenti terlizzesi e sottolinea che questi adempiono con dignità e onore al loro dovere anche al netto delle evidenti carenze di organico. Tuttavia, Pagano non si lascia sfuggire la stoccata sulla vicenda Censum. «Ma visto che ci siamo e Lui ha tronfiamente parlato di "atti", mi permetterà sommessamente di rilevare che dalle notizie riferitemi dai consiglieri comunali del mio Partito, manchino nelle casse del Comune di Terlizzi ancora un milione e mezzo di euro della vicenda Censum e penso sia utile a tutti i terlizzesi sapere quali azioni concrete la Sua Amministrazione intenda mettere in atto per recuperarli».

IL SINDACO NINNI GEMMATO CONTROBATTE CON L'OSPEDALE, LA TRASPARENZA AMMINISTRATIVA…
Non è tardata ad arrivare la risposta del sindaco Ninni Gemmato che controbatte con l'annosa questione della chiusura dell'ospedale. «Quando vuole l'on. Ubaldo Pagano sarà sempre benvenuto nei nostri uffici, immagino che per lui possa essere solo un'utile esperienza formativa: si renderà conto che al Comune di Terlizzi si lavora, si producono atti, si erogano servizi e si realizzano opere pubbliche. Troverà una comunità che cresce. Piuttosto, dall'on. Pagano i cittadini si aspettano un'interrogazione al Ministero della Salute sulla chiusura di interi reparti negli ospedali nel Nord Barese e sulla mancanza di servizi essenziali per la salute, così da verificare se il nuovo piano di riordino regionale rispetti le previsioni di legge». Così il primo cittadino di Terlizzi ha voluto rispondere all'interrogazione parlamentare sulla situazione degli incarichi dirigenziali nel nostro Comune.
«Posso comprendere che Pagano sia abituato alle logiche del suo capofamiglia politico, Michele Emiliano, ma qui a Terlizzi si farà un'idea di trasparenza semplicemente consultando l'albo pretorio online dove troverà tutti gli atti comunali, nessuno escluso. In ogni caso noi siamo qui, quando vuole vedremo di trovare il tempo per fornirgli qualche ottimo spunto di buon governo».

…E INFINE LE IMPRESE E I FINANZIAMENTI EUROPEI
«Se poi — conclude Gemmato — la sua interrogazione vuole essere un tentativo per parlare di altro e far dimenticare ai terlizzesi i disastri che avvengono ogni giorno in Puglia e nel Nord Barese a proposito di ospedali e imprese che chiudono (Mercatone Uno); di finanziamenti europei destinati alle imprese agricole miseramente persi; o della mancata chiusura del ciclo dei rifiuti che sta causando un pesante aumento della tassa rifiuti sui cittadini, allora Pagano ha fatto male i calcoli. Su questi temi l'Amministrazione comunale continuerà a farsi portavoce dei cittadini e delle imprese denunciando quanto sta accadendo sul territorio. E a quel punto chiederemo all'on. Pagano di interrogare, questa volta, se stesso».