Bilancio di previsione, Minutillo elogia il lavoro di squadra

L'assessore: «Abbiamo lasciato invariate le tariffe Imu e Tari»

mercoledì 31 maggio 2023 14.12
A cura di Gianluca Battista
«Ieri è stato approvato il bilancio di previsione 2023 a termine di un percorso che è iniziato a febbraio, con tre giorni di confronto con i cittadini, chiamato "Partecipo anch'io", proseguito con un lavoro certosino per inserire nel bilancio tutte le esigenze emerse dal confronto con i cittadini e le emergenze emerse durante i primi mesi di governo».

Così il vicesindaco e assessore al Bilancio, Gaetano Minutillo, ha commentato il risultato portato a casa dall'amministrazione comunale durante l'assise cittadina del 30 maggio.

«Sul lato delle entrate - prosegue - abbiamo lasciato invariate le tariffe Imu e Tari, non mettendo le mani nelle tasche dei cittadini, nonostante i costi aumentati per la gestione di tutti i servizi. Sul piano della spesa alcuni obiettivi inseriti nel bilancio riguardano il piano triennale dei lavori pubblici tecnicamente chiamata spesa di investimenti. Tramite fondi PNRR si provvederà, tra le altre cose, alla riqualificazione del palazzo di Città, alla riapertura del teatro Millico e alla realizzazione di un asilo nido».

«Altra volontà - spiega quindi Minutillo - è stata quella di inserire in bilancio somme importanti per una maggiore tutela ambientale a partire da più alberi e verde in città anche attraverso lo strumento del regolamento sul verde pubblico e privato appena ultimato e che presto andrà in consiglio comunale, proseguendo con le bonifiche di aree comunali da rifiuti speciali e rifiuti solidi urbani dalle strade di campagna.
Si è intervenuti anche sui servizi sociali, aumentando la quota di competenza del comune nel Piano sociale di zona, con un aumento di somme per servizi agli anziani, disabili, sevizi domiciliari, assistenza specialistica scolastica, rette di ricovero per minori e anziani. Abbiamo creato un capitolo ad hoc per il rimborso dell'affitto per donne vittime di violenza e uno per le politiche per la promozione delle pari opportunità».


L'amministrazione comunale terlizzese non ha quindi voluto dimenticare l'artigianato e tutti gli esercenti che rischiano di essere schiacciati nelle loro attività dalla grande distribuzione: «Grande attenzione - è la sottolineatura del vicesindaco - e somme adeguate sono state inserite per la promozione dell'artigianato locale e per il commercio di prossimità. Altro lavoro importante è stato l'inserimento in bilancio, anche attraverso fondi statali intercettati, di somme necessarie per la digitalizzazione dell'ente (Portale del cittadino, pagoPA, app IO) con l'obiettivo di avvicinare il cittadino alle attività del comune potendo con trasparenza ricevere documenti, notifiche in tempo reale, pagare da smartphone con risparmio di tempo e di carta nel rispetto dell'ambiente».

Poi una novità, in realtà trapelata nei giorni scorsi: «Nel bilancio abbiamo previsto - ha voluto rimarcare Minutillo - anche un piano assunzionale, sia di figure dirigenziali, che funzionari per migliorare l'efficienza della macchina amministrativa al servizio dei cittadini. Non è stato facile, basti pensare che in meno di 11 mesi abbiamo approntato due bilanci di previsione e due rendiconti, un lavoro che di solito si fa in due anni - la vecchia compagine amministrativa, nel 2022 non ha redatto né il rendiconto 2021, tanto meno il bilancio di previsione 2022». è stata la stoccata all'esecutivo guidato da Ninni Gemmato.

«Questo obiettivo raggiunto - ha quindi scritto in una nota Minutillo -, motivo di soddisfazione personale, è il frutto di un lavoro di squadra che ha visto coinvolta tutta l'amministrazione e gli uffici competenti. Oggi Terlizzi è dotata di strumenti di programmazione necessari per mettere in cantiere tutti i servizi che i cittadini ci chiedono, nel rispetto delle procedure e delle risorse a disposizione.
Ottimo lavoro che dimostra come l'amministrazione De Chirico stia lavorando quotidianamente e silenziosamente al servizio della città»,
è la chiosa per scacciare polemiche e critiche pretestuose.