Bagarre politica e scricchiolii di maggioranza, Città Civile risponde a FdI Terlizzi

La replica: «Voi solo treni puntuali e gattini. Ci si conta in Consiglio comunale»

venerdì 13 giugno 2025
A cura di Gianluca Battista
«FdI, treni puntuali e gattini: ma le maggioranze si contano in aula».
Inizia così la replica di Città Civile (qui l'attacco) a Fratelli d'Italia Terlizzi. Il partito di destra aveva accusato la lista civica di centrosinistra di aver lanciato la pietra e nascosto la mano dopo la nota con cui prendeva decisamente le distanze da alcuni comportamenti delle forze di maggioranza più vicine al sindaco Michelangelo De Chirico.

Città Civile ha così replicato all'attacco degli avversari politici:
«1. Comprendiamo che il livello di comprensione dei FdI è approssimativo. Ed allora siamo costretti a precisare che NOI NON NEGOZIAMO. Se non andiamo via è perché al momento questa esperienza mette a dura prova i nostri valori ma non li compromette. Quando ciò avverrà ce ne andremo senza fare tante storie. FDI ha governato per dieci anni solo grazie a compromessi e dispetti.
2. Nessuno di Città civile occupa poltrone. Le uniche poltrone che conosciamo sono quelle di un sottosegretario a cui la Meloni fa fare dichiarazioni solo sui gattini (che noi amiamo); di uno che fa arrivare i treni puntuali in Lucania e di un ex sindaco le cui responsabilità politiche con il disordine nella gestione dei tributi è stata sancita persino da una sentenza di assoluzione.
3. Le maggioranze sono quelle che si contano in consiglio comunale. Il resto è fuffa».


ALCUNE CONSIDERAZIONI
Una replica altrettanto dura, che mescola fatti locali a fatti nazionali (sebbene ci si riferisca ad un personaggio politico terlizzese) e che però spiega meglio la posizione di Città Civile. Va sottolineato come era sembrato strano anche a noi che un movimento che organizza il Festival per la Legalità potesse scrivere di "amichettismo", "uso personalistico dei beni comuni" e "speculazione", pur restando dentro una maggioranza. Oggi è più chiaro il messaggio: un limite non è stato superato e Città Civile pone quel confine come base essenziale per continuare ad operare in armonia con le altre componenti maggioritarie a Palazzo di Città.
Restano invece sul tavolo temi inevasi e maglie allargatesi, ma non ancora strappatesi, non solo col movimento dell'assessora Daniela Zappatore, ma anche, e forse soprattutto, con La Corrente. Manca ancora una presa di posizione del sindaco stesso, che ha preferito sinora non parlare, lavorando alla ricomposizione dei diversi punti di vista.