Attivi a Terlizzi otto progetti del Reddito di Dignità

I beneficiari sono coinvolti in attività di manutenzione, controllo e vigilanza di parchi, giardini, biblioteca e scuola

martedì 19 agosto 2025
Il comune di Terlizzi, in collaborazione con l'Ambito Territoriale, sta portando avanti con successo il programma regionale del Reddito di Dignità (RED), un'iniziativa della Regione Puglia volta a contrastare la povertà e l'esclusione sociale attraverso percorsi di inclusione attiva e sostegno al reddito.

Il RED si differenzia dalle precedenti misure nazionali (S.I.A., Re.I., R.d.C.) per la sua duplice finalità: ampliare la platea dei beneficiari e rendere obbligatorio un percorso di inclusione sociale attiva. Istituito con la Legge Regionale n. 3/2016, si distingue per l'obbligatorietà del percorso di inclusione sociale e per l'approccio personalizzato, superando le dinamiche puramente assistenzialistiche.

A tal fine il comune di Terlizzi ha attivato otto patti di inclusione, offrendo ai beneficiari la possibilità di partecipare attivamente alla vita della comunità.

Attualmente, sei progetti sono attivi presso uffici e servizi comunali, mentre altri due prevedono attività di sorveglianza presso l'Istituto Comprensivo "Bosco-Moro-Fiore". I progetti sono stati assegnati ai beneficiari dopo un'attenta valutazione delle loro abilità e competenze, con l'obiettivo di favorire una crescita personale e migliorare le capacità relazionali e il senso civico.

I progetti di sussidiarietà e prossimità vendono coinvolti i beneficiari in attività di manutenzioni, controllo e vigilanza di parchi e giardini, attività presso la civica biblioteca e attività di sorveglianza agli ingressi dell'Istituto "Bosco-Moro-Fiore". Significativo il riconoscimento esterno per il valore aggiunto per la comunità, manifestato dai fruitori dei servizi a scuola, al parco comunale ma anche in biblioteca.

I beneficiari sono riusciti a pochi mesi dall'avvio del progetto a migliorare la propria capacità relazionale extrafamiliare e a sviluppare maggiore capacità organizzativa dei ruoli e tempi di vita. Chi proviene da un paese straniero ha iniziato ad esercitare, con maggiore consapevolezza, l'uso della lingua italiana con una buona ricaduta nell'inclusione con il tessuto cittadino.

«L'obiettivo di questi progetti è duplice – dichiara l'assessora alle Politiche di Comunità e Coesione Sociale Daniela Zappatore - Da un lato, offriamo ai cittadini in condizioni di fragilità economica e sociale l'opportunità di partecipare in modo concreto e dignitoso alla vita della comunità, dall'altro riusciamo a potenziare i servizi comunali e a promuovere tra i cittadini il rispetto e l'uso consapevole dei beni comuni».

«La prospettiva futura è quella di espandere ancora di più la rete di interventi e servizi sul nostro territorio per creare piani di assistenza sempre più personalizzati e mirati. Un doveroso ringraziamento ai tutor Marianna Cicolella e Nicola Gadaleta e al personale degli Uffici dei Servizi Sociali per aver reso possibile questi otto progetti con la consapevolezza che possiamo fare ancora tanto per altri potenziali beneficiari ed il nostro territorio» afferma il sindaco Michelangelo De Chirico.